La Giunta candida al finanziamento statale il progetto Safety 24.
Un sistema di videosorveglianza diffuso per presidiare gli accessi e le uscite dalla città, dal confine con Riccione a quello con Bellaria e che toccherà tutto il perimetro del territorio comunale su 16 varchi serviti da 20 telecamere: è il progetto che la Giunta comunale ha deciso di candidare per accedere ai finanziamenti statali destinati alla sicurezza urbana per andare a potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino. Il progetto presentato dalla Polizia Locale di Rimini prevede la realizzazione di sistema di telecamere dotate di algoritmo per il riconoscimento della composizione alfanumerica della targa dei veicoli. Il sistema OCR sarà attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e presidierà 16 varchi grazie a 20 telecamere che leggeranno ed archivieranno sul server centrale il numero di targa dei veicoli in transito. Questi sistema consentirà di integrare e completare l'attuale impianto di videosorveglianza, offrendo un valido supporto alle attività di indagine delle Forze dell'Ordine. Inoltre sarà possibile collegarsi alla banca dati della Motorizzazione Civile, per le verifiche a supporto dell'operato della Polizia Locale (per individuare ad esempio i mezzi non revisionati o non assicurati). Il sistema offre inoltre la possibilità, per ogni singola forza di Polizia di interfacciarsi con le diverse banche dati dei veicoli incrementando la capacità di analisi dei flussi monitorati e consentendo la possibilità di inviare alert ad utenti selezionati.
I 16 varchi che si intendono presidiare con l’installazione del sistema OCR di lettura targhe su entrambi i lati di marcia, sono Via della Repubblica; Via Orsoleto /Via Solarolo; SS 16 - confine sud Riccione; Via Pulle - confine sud Riccione; Via Principe di Piemonte - confine sud Riccione; SS16 - confine nord Igea Marina; Via Tolemaide - confine nord Igea Marina; Via Montescudo –Gaiofana; Santa Aquilina - Via Amola; Via S.Cristina / S.Martino in Venti; Via Marecchiese Localita Corpolò; Via Coriano Villaggio S.Martino; Via Emilia Santa Giustina; Via Marecchiese / Via Rossa; Via Coriano / Via San Salvatore Osteria del Fiume; Via Montescudo / Via Bidente.
Il progetto, che sarà oggetto di un accordo con la Prefettura attraverso la sottoscrizione del “Patto per l'attuazione della sicurezza urbana”, prevede un investimento di circa 321mila euro, e se approvato sarà finanziato all’80% dal Ministero.
“Negli anni siamo riusciti gradualmente ma in maniera costante ad implementare il sistema di videosorveglianza della città, che oggi conta 152 installazioni – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – come noto il sistema di lettura delle targhe è uno strumento fondamentale a servizio delle autorità preposte al controllo ed è tanto più efficace quanto maggiore e la sua diffusione sul territorio. Con questo progetto andremmo a garantire il monitoraggio 24 ore su 24 delle principali vie d’accesso alla città, consentendo quindi di avere una mole importante di informazioni a disposizione della Polizia Locale e delle forze dell’ordine”.
Il “forese al centro”, interventi a Santa Giustina e Corpolò - Nell’ultima seduta la Giunta comunale ha approvato l’accordo di programma con la Regione Emilia Romagna per il finanziamento del progetto “Il forese al centro”, pensato per potenziare la qualità urbana delle zone di Corpolò e Santa Giustina, aree interessate negli ultimi anni da una rapida crescita residenziale. L'intervento prevede un miglioramento complessivo della vivibilità e della percezione di sicurezza per i residenti, attraverso l’installazione di impianti di videsorveglianza, potenziamento dell’illuminazione e interventi puntuali di sistemazione delle piazze e delle aree verdi. Nel dettaglio, a Corpolò è prevista l’installazione di un impianto di videosorveglianza dotato di almeno quattro telecamere in grado di coprire Piazza dei Bizzocchi e del parcheggio antistante, della Piazza del Tituccio e del parco pubblico di Via Gradizza. Si andrà a potenziare l’illuminazione pubblica, mentre all'interno del parco di Via Gradizza saranno ridefinite le aree verdi e saranno creati spazi per attività ricreative e sportive e aree attrezzate con giochi per i bambini. A Santa Giustina saranno installate tre telecamere a copertura della Piazza Che Guevara e del Parco Gianni Rodari. Anche in questo caso è previsto un miglioramento dell’illuminazione pubblica della zona e la sistemazione del Parco. Interventi che sia a Corpolò sia a Santa Giustina saranno accompagnati da iniziative per favorire occasioni di incontro tra residenti. Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 190mila euro, co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 144.000 euro grazie ai contributi previsti dalla normativa regionale per la promozione dei sistemi integrati di sicurezza.
Venti telecamere Ocr per la lettura delle targhe in 16 varchi della città: la Giunta candida al finanziamento statale il progetto Safety 24
Un sistema di videosorveglianza diffuso per presidiare gli accessi e le uscite dalla città, dal confine con Riccione a quello con Bellaria e che toccherà tutto il perimetro del territorio comunale su 16 varchi serviti da 20 telecamere: è il progetto che la Giunta comunale ha deciso di candidare per accedere ai finanziamenti statali destinati alla sicurezza urbana per andare a potenziare il sistema di videosorveglianza cittadino. Il progetto presentato dalla Polizia Locale di Rimini prevede la realizzazione di sistema di telecamere dotate di algoritmo per il riconoscimento della composizione alfanumerica della targa dei veicoli. Il sistema OCR sarà attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e presidierà 16 varchi grazie a 20 telecamere che leggeranno ed archivieranno sul server centrale il numero di targa dei veicoli in transito. Questi sistema consentirà di integrare e completare l'attuale impianto di videosorveglianza, offrendo un valido supporto alle attività di indagine delle Forze dell'Ordine. Inoltre sarà possibile collegarsi alla banca dati della Motorizzazione Civile, per le verifiche a supporto dell'operato della Polizia Locale (per individuare ad esempio i mezzi non revisionati o non assicurati). Il sistema offre inoltre la possibilità, per ogni singola forza di Polizia di interfacciarsi con le diverse banche dati dei veicoli incrementando la capacità di analisi dei flussi monitorati e consentendo la possibilità di inviare alert ad utenti selezionati.
I 16 varchi che si intendono presidiare con l’installazione del sistema OCR di lettura targhe su entrambi i lati di marcia, sono Via della Repubblica; Via Orsoleto /Via Solarolo; SS 16 - confine sud Riccione; Via Pulle - confine sud Riccione; Via Principe di Piemonte - confine sud Riccione; SS16 - confine nord Igea Marina; Via Tolemaide - confine nord Igea Marina; Via Montescudo –Gaiofana; Santa Aquilina - Via Amola; Via S.Cristina / S.Martino in Venti; Via Marecchiese Localita Corpolò; Via Coriano Villaggio S.Martino; Via Emilia Santa Giustina; Via Marecchiese / Via Rossa; Via Coriano / Via San Salvatore Osteria del Fiume; Via Montescudo / Via Bidente.
Il progetto, che sarà oggetto di un accordo con la Prefettura attraverso la sottoscrizione del “Patto per l'attuazione della sicurezza urbana”, prevede un investimento di circa 321mila euro, e se approvato sarà finanziato all’80% dal Ministero.
“Negli anni siamo riusciti gradualmente ma in maniera costante ad implementare il sistema di videosorveglianza della città, che oggi conta 152 installazioni – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – come noto il sistema di lettura delle targhe è uno strumento fondamentale a servizio delle autorità preposte al controllo ed è tanto più efficace quanto maggiore e la sua diffusione sul territorio. Con questo progetto andremmo a garantire il monitoraggio 24 ore su 24 delle principali vie d’accesso alla città, consentendo quindi di avere una mole importante di informazioni a disposizione della Polizia Locale e delle forze dell’ordine”.
Il “forese al centro”, interventi a Santa Giustina e Corpolò - Nell’ultima seduta la Giunta comunale ha approvato l’accordo di programma con la Regione Emilia Romagna per il finanziamento del progetto “Il forese al centro”, pensato per potenziare la qualità urbana delle zone di Corpolò e Santa Giustina, aree interessate negli ultimi anni da una rapida crescita residenziale. L'intervento prevede un miglioramento complessivo della vivibilità e della percezione di sicurezza per i residenti, attraverso l’installazione di impianti di videsorveglianza, potenziamento dell’illuminazione e interventi puntuali di sistemazione delle piazze e delle aree verdi. Nel dettaglio, a Corpolò è prevista l’installazione di un impianto di videosorveglianza dotato di almeno quattro telecamere in grado di coprire Piazza dei Bizzocchi e del parcheggio antistante, della Piazza del Tituccio e del parco pubblico di Via Gradizza. Si andrà a potenziare l’illuminazione pubblica, mentre all'interno del parco di Via Gradizza saranno ridefinite le aree verdi e saranno creati spazi per attività ricreative e sportive e aree attrezzate con giochi per i bambini. A Santa Giustina saranno installate tre telecamere a copertura della Piazza Che Guevara e del Parco Gianni Rodari. Anche in questo caso è previsto un miglioramento dell’illuminazione pubblica della zona e la sistemazione del Parco. Interventi che sia a Corpolò sia a Santa Giustina saranno accompagnati da iniziative per favorire occasioni di incontro tra residenti. Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 190mila euro, co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 144.000 euro grazie ai contributi previsti dalla normativa regionale per la promozione dei sistemi integrati di sicurezza.