Descrizione
Il Teatro Amintore Galli, gestito direttamente dal Comune di Rimini, ricopre un ruolo fondamentale nella storia, nella cultura e nella identità di Rimini e dei Riminesi. Per comprendere questo ruolo bisogna ripercorrerne almeno sommariamente le vicende storiche.
Nel 1841 viene incaricato del progetto per la realizzazione del Nuovo Teatro di Rimini l’architetto Luigi Poletti di Modena (1792-1869), di formazione post illuminista e di poliedrica cultura, uno degli architetti più conosciuti e apprezzati dell'epoca.
Poletti progetta un neoclassico tempio delle arti. Gli ambienti sono ampi e armoniosi, e gli spaziosi scaloni elicoidali, studiati secondo le esigenze di sicurezza e di comodità della società del tempo, accompagnano il pubblico agli ordini superiori fino al loggione. La sala, priva di palco reale, rispetta il modello del Teatro all'italiana arricchito di suggestioni colte dalla storia e dall'architettura della città e di accorgimenti tecnici che garantiscono la migliore visibilità e diffusione del suono.
Il Teatro nel suo insieme è riconosciuto come il capolavoro di Poletti e il suo nome in lettere bronzee campeggia sulla iscrizione della facciata, anticipato dalle parole “Aere civium” a sottolineare il contributo economico dei privati cittadini alla realizzazione della maestosa teatro.
Nell’estate 1857, il Teatro denominato “Teatro Nuovo” viene inaugurato con una memorabile stagione lirica da Giuseppe Verdi in persona, unico caso in Italia, che presenta un'opera, l'Aroldo, frutto della rielaborazione di un'opera precedente, in prima assoluta per l'occasione nella nuova veste. La serata inaugurale sarà un trionfo per il Maestro che, tra applausi e ovazioni sarà richiamato sulla scena più di trenta volte.
Nel 1859 con l'annessione di Rimini al regno d'Italia il teatro è intitolato al re Vittorio Emanuele II e il suo nome è affisso sulla facciata.
Il 28 dicembre 1943, nel corso di un bombardamento aereo, il Teatro è centrato dalle bombe che provocano il crollo del tetto della sala. Nell'immediato dopoguerra il Teatro viene occupato dai militari e poi saccheggiato dai riminesi stessi di arredamenti, mobilio, lampadari al fine di utilizzare i materiali per ricostruire le abitazioni distrutte dalla guerra. A sopravvivere solo la parte anteriore dell’edificio, con il foyer a piano terra e la Sala Ressi al primo piano.
Nel 1947 il Teatro, semidistrutto, è dedicato al riminese Amintore Galli (1845-1919), critico musicale e compositore famoso nel mondo per aver musicato l'Inno dei lavoratori sul testo scritto da Filippo Turati.
Modalità di accesso
Accessibilità del Teatro:
-
Ingresso principale:
-
L'ingresso al teatro è dotato di rampe per disabili, che consentono un accesso facilitato per chi ha difficoltà motorie.
-
L'entrata principale si trova in Piazza Cavour, un'area pedonale, quindi si può accedere facilmente senza ostacoli da parte di veicoli.
-
-
Accessibilità interna:
-
All'interno del teatro, sono stati adottati accorgimenti per favorire la mobilità delle persone con disabilità, come sedili riservati e spazi adatti per le persone in sedia a rotelle.
-
-
Servizi per disabili:
-
Il teatro è dotato di servizi igienici accessibili, con bagni appositamente progettati per chi ha esigenze speciali.
-
-
Mezzi pubblici:
-
Il teatro è ben servito dai mezzi pubblici: le linee autobus che passano nelle vicinanze e le fermate sono a pochi passi dal teatro, facilitando l'accesso anche a chi dipende dai trasporti pubblici.
-
L'accesso a piedi dalla stazione ferroviaria è di circa 20 minuti, ma esistono anche percorsi facilitati lungo il tragitto.
-
-
Parcheggi:
-
Nelle vicinanze del teatro ci sono diversi parcheggi pubblici, tra cui il Parcheggio Tiberio e il Parcheggio Rocca Malatestiana, dove è possibile trovare spazi riservati alle persone con disabilità.
-
-
Visite guidate accessibili:
-
Le visite guidate al teatro possono essere organizzate anche per persone con disabilità, su prenotazione, per garantire che l'esperienza sia piacevole e comoda per tutti.
-
Se hai bisogno di maggiori dettagli o desideri organizzare una visita, ti consiglio di contattare direttamente il teatro per assicurarti che tutte le esigenze specifiche vengano soddisfatte.
Come arrivare
-
A piedi dalla Stazione FS di Rimini: circa 20 minuti.
-
Autobus: linee 11, 124, 20, METROMARE fermano vicino a Via Amintore Galli. Le fermate più vicine sono "Alberti" (5 minuti a piedi) e "Campana-Valturio" (6 minuti a piedi) .
-
Auto: Parcheggi disponibili nelle vicinanze, come il Parcheggio Tiberio e il Parcheggio Rocca Malatestiana
Dove
Piazza Cavour 22
47921 Rimini RN
Italia
Contatti
Ulteriori informazioni
Il Teatro Amintore Galli si trova nel cuore del centro storico di Rimini, in Piazza Cavour 22