Una presa di posizione che rafforza l'azione intrapresa dalle istituzioni locali nelle scorse settimane. Proprio di mercoledì 27 scorso, infatti, è la lettera di sollecito inviata dal Sindaco di Rimini all'Amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Sparagno, con cui l'Amministrazione comunale chiedeva di dar seguito con celerità a quanto richiesto nella lettera congiunta di Sindaco e Presidente della Provincia di Rimini.
"Le Amministrazioni comunale e provinciale - scrivevano il 17 marzo scorso il Sindaco Ravaioli e il Presidente Vitali chiedendo un incontro con Trenitalia per conoscerne la volontà in relazione allo sviluppo e alle prospettive dello stabilimento riminese - concordano pienamente sulla necessità d'avere risposte precise circa gli impegni che la società Trenitalia spa intende assumere nei confronti delle Officine e in merito al piano industriale per il futuro. E' obiettivo per il nostro territorio mantenere e valorizzare il polo industriale di Rimini e i suoi lavoratori. E' interesse imprescindibile della comunità locale la tutela dell'occupazione e dell'alta professionalità dei 280 dipendenti delle Officine, a cui si aggiungono 80 addetti agli impianti di riparazione dei materiali nell'area della stazione ferroviaria."
L'Amministrazione comunale di Rimini ribadisce che l'area su cui sorgono le Officine resterà a destinazione produttiva anche nei nuovi strumenti urbanistici adottati nello scorso mese di marzo (Piano strutturale comunale e Regolamento urbanistico edilizio) strumenti vincolanti per le destinazioni urbanistiche dei prossimi 20 - 25 anni.
L'obiettivo dell'Amministrazione di ieri, di oggi e di domani, è mantenere e valorizzare il polo industriale di Rimini e i suoi lavoratori, garantendo investimenti per assicurare un futuro strategico legato a nuove lavorazioni, tecnologie e settori produttivi. Imprescindibile, per l'Amministrazione, la tutela dell'occupazione e dell'alta professionalità dei lavoratori delle Officine.