Maltempo: rami e alberi divelti dal vento, un centinaio gli interventi effettuati.
Rami e alberi divelti dal vento, alcuni caduti sui cavi delle linee elettriche: sono circa 74 gli interventi dei Vigili del fuoco svolti sino ad ora ai quali si aggiungono 14 interventi ancora da svolgere, una ventina quelli della Polizia locale e 7 quelli delle squadre di volontari della protezione civile sul territorio comunale. Gli interventi sono concentrati soprattutto nella zona di Covignano, oltre ad alcune situazioni in altre zone della città come in via Mantegazza, in via Castellacci, via Raticosa, via Tomasetta, via Giangi, via Grotta Rosa dove sono intervenute le squadre della polizia locale, dei vigili del fuoco e della protezione civile per rimuovere gli alberi caduti.
I vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto per la caduta di diversi alberi e per i danni causati dal vento della notte con raffiche di vento intorno alle ore 3:00-4:00 che hanno raggiunto punte di 90-100 km/h con valori medi intorno ai 60-70 km/h. I valori massimi si sono registrati lungo la costa al passaggio del minimo depressionario (vortice ciclonico).
La struttura comunale della protezione civile ha subito attivato la fase d’attenzione per seguire l’andamento delle condizioni meteo che ha fatto scattare l'attività di presidio territoriale. Monitoraggio che proseguirà anche nelle prossime ore data l’allerta meteo diramata dalla protezione civile regionale anche per la giornata di lunedì 23 gennaio. Una allerta “arancione” per vento, criticità idraulica, costiera e idrogeologica e “gialla” per stato del mare.
Per lunedì è prevista ventilazione nord-orientale con intensità di burrasca moderata (62-74 Km/h) e possibili raffiche di intensità superiore sulle aree di crinale centro occidentale e sulle aree di pianura settentrionali; rinforzi di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree costiere e sul mare con ventilazione in progressiva attenuazione dalle ore pomeridiane. Il mare risulterà tra molto mosso ed agitato sotto costa con altezza dell'onda fino a 4 metri con moto ondoso in attenuazione nella seconda parte della giornata. Nelle aree collinari interessate da pioggia o pioggia mista a neve, si potranno verificare fenomeni franosi e innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua, in particolare dei torrenti minori. Si prevedono condizioni del mare sotto costa che potranno generare fenomeni di dissesto, erosione e/o ingressione marina. Nella giornata di Lunedì 23 gennaio un nuovo impulso perturbato porterà precipitazioni a carattere nevoso sul settore appenninico e collinare a quote attorno a 100/200 metri con fenomeni che nelle ore mattutine potranno interessare anche le aree di pianura pedecollinari centro occidentali. Sui rilievi le precipitazioni potranno essere di moderata o temporaneamente forte intensità con accumuli di neve compresi tra 20-40 cm, mentre sulle aree di pianura potranno risultare attorno a 5 cm. Dalle ore pomeridiane è attesa una attenuazione delle precipitazioni che rimarranno in forma residua sul territorio risultando nevose a quote superiori i 500 metri.
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