Il prossimo incontro il 1 febbraio con i residenti della zona del Villaggio Primo Maggio.
Dal 30 gennaio gli interventi sulla Statale 16 avviati nel marzo scorso con l’obiettivo di eliminare i semafori e decongestionare il traffico su una delle strade più importanti della città entreranno in una nuova, decisiva, fase.
Per illustrare le tempistiche dei lavori e l’impatto sulla viabilità dei tre cantieri che si apprestano a partire, l’amministrazione comunale ha tenuto ieri sera un incontro pubblico nella scuola media Bertola al quale erano presenti il Sindaco, l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni, l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli, il Rup di Autostrade per l’Italia David Giorgetti, il dirigente infrastrutture e qualità ambientale del comune di Rimini, Alberto Dellavalle e il dirigente del settore mobilità Carlo Michelacci.
Entrano dunque nel vivo le opere in carico ad Autostrade per l’Italia sull’Adriatica, che si concentreranno contemporaneamente su tre cantieri: due con avvio il 30 gennaio per il completamento dei due sottopassi - all’incrocio con via Montescudo e con via della Fiera - l’altro, il più importante, con avvio il 6 febbraio, per la realizzazione della nuova maxi rotatoria SS16/SS72 (il dettaglio degli interventi a questo link
L’incontro pubblico di ieri sera fa seguito ai vari momenti di confronto con i cittadini che si sono già svolti nei mesi scorsi e sarà seguito da un ulteriore momento di confronto, il prossimo 1 febbraio alle ore 20,30 (luogo in via di definizione), con i cittadini zona del Villaggio Primo Maggio, che sarà interessata da alcuni adeguamenti della viabilità che consentiranno di dare maggiore sicurezza alla circolazione stradale inibendo la svolta a sinistra da via Metauro su via Coriano.
“L’incontro pubblico è stato l’occasione per illustrare le fasi salienti di questi interventi strategici e lungamente attesi – commentano l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli e l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni – che una volta completati daranno maggior fluidità alla circolazione su un’arteria stradale fondamentale per l’accessibilità e gli spostamenti sul territorio superando così le storiche ‘fratture’. Ci aspettano mesi difficili, parzialmente mitigati dagli interventi già realizzati (come la rotonda tra via Flaminia e via della Repubblica) e da realizzare, come la rotatoria Bigno sulla Flaminia, i cui lavori partiranno in primavera, ma si tratta di interventi necessari per arrivare all’obiettivo di dare concretezza ad una pianificazione che mette al centro la ricucitura fra tutto ciò che vive e produce a monte e a mare della Statale 16”.