Stanziate risorse per 49 milioni.
Accelera la corsa della seconda tratta del Metromare, il trasporto rapido di costa che oggi collega la stazione di Rimini con Riccione e che nel prossimo futuro estenderà il suo tracciato verso nord, proseguendo fino a raggiungere il quartiere fieristico lungo la linea ferroviaria Rimini - Bologna. Nella seduta di ieri la Giunta comunale ha approvato lo schema di convenzione tra Comune di Rimini e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione del secondo stralcio, che disciplina l’erogazione dei finanziamenti, tempi per il completamento dell’opera e gli impegni delle parti. Per conto del Comune di Rimini l’infrastruttura sarà realizzata dal soggetto attuatore Pmr (Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini) attraverso le risorse stanziate dal Ministero e confluite nel Pnrr, per una somma di 49 milioni di euro a cui si aggiungeranno le ulteriori risorse a cui il Comune di Rimini accederà attingendo dal fondo stanziato per fronte al rincaro dei costi e destinato alle opere con avvio indifferibile.
“Nella convenzione sottoscritta è prevista una tempistica di erogazione dei finanziamenti da parte del Ministero dei finanziamenti più celere di quella originariamente ipotizzata, il che ci consente di procedere in tempi serrati con l’iter che porterà alla realizzazione dell’opera. Utilizzeremo le procedure previste dal recente decreto PNRR3 – spiega l’assessora alla mobilità Roberta Frisoni – e ci apprestiamo alla messa a terra di un’infrastruttura che riteniamo possa essere strategica per collegare non solo la zona nord della nostra città, ma per mettere in connessione tutto l’asse da Riccione alla Fiera, con l’obiettivo di poter a breve arrivare anche a Cattolica e Santarcangelo.
Un’opportunità per incentivare la mobilità sostenibile, anche attraverso la realizzazione di collegamenti intermodali e di servizi in corrispondenza delle fermate e dei punti di interesse, rendendo sempre più funzionale scegliere il trasporto rapido di costa per muoversi da una parte all’altra della città e della costa. Crediamo che col passare del tempo il Metromare stia entrando nelle abitudini tanto dei riminesi quanto dei turisti. In questo senso leggo come incoraggianti i dati relativi al 2022, primo anno a pieno regime con i mezzi elettrici in funzione che ci riconsegnano un aumento di passeggeri che si aggira intorno al 40%, con un picco in particolare nei tre mesi estivi, ma con buoni numeri anche durante le festività invernali. Una crescita che dobbiamo continuare ad alimentare, consapevoli delle potenzialità del Metromare nel sistema complessivo dei trasporti del territorio”.
L’opera
Il progetto prevede un tracciato che si svilupperà lungo 4,2 km in sede propria protetta che segue la linea ferroviaria Bologna – Ancona, con i due capolinea (Rimini stazione e Rimini Fiera) e sei fermate intermedie. Si è conclusa la conferenza preliminare e sarà convocata a breve quella decisoria. Seguendo i tempi dettati dal Piano nazionale, a inizio estate si prevede di far partire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto realizzatore dell’intervento, sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica redatto da un raggruppamento di professionisti guidato dallo studio “Architecna”. I lavori saranno aggiudicati entro l’anno, con l’avvio dei cantieri previsto per la prima metà del 2024.