Inaugurato il defibrillatore donato dall’Associazione che porta il suo nome alla scuola di infanzia “La Lucciola”.
Al via la formazione per educatrici e personale.
Uno strumento dal grande valore pratico, perché in grado di salvare le vite, ma anche simbolico, perchè donato e installato in una scuola di infanzia, “La Lucciola” di via di Mezzo. A donarlo al Comune di Rimini, in una cerimonia breve ma molto intensa, è stata l’associazione di volontariato “Il Cuore di Luca Petitti”, creata dai famigliari e amici del giovane riminese per tenerne viva la memoria attraverso iniziative di solidarietà volte a sviluppare la prevenzione, la formazione, l’educazione e la dotazione di strumenti salvavita, a partire dai luoghi pubblici più sensibili, come le scuole. A rappresentarla, questa mattina, c’erano la mamma Anna, il fratello Giampiero e la sorella Flavia, che ha ricordato i bei momenti passati da piccola proprio alla scuola di infanzia “La Lucciola”; insieme a loro il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e la vicesindaca con delega ai servizi educativi Chiara Bellini, Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e cugina di Luca, il dottor Andrea Santarelli direttore della U.O. Cardiologia di Rimini, e alcuni rappresentanti dei genitori.
L’inaugurazione del nuovo defibrillatore, già installato e operativo, è stata accolta dalle bimbe e dai bimbi della scuola di infanzia con disegni e domande. A rispondere è stato direttamente il dottor Santarelli che ha spiegato come il funzionamento del defibrillatore sia molto semplice, con una voce guida in grado di accompagnare l’utilizzatore in ogni passaggio. Il sindaco Sadegholvaad, nel “ringraziare l’associazione per il dono alla comunità riminese" ha voluto ricordare "la scelta di Rimini di dotare progressivamente le scuole a titolarità comunale -grazie al contributo delle associazioni come quella dedicata a Luca e all’investimento dell’Amministrazione- con defibrillatori, e per formare il personale”; “formazione – ha ricordato la vicesindaca Bellini – che per le educatrici, tra cui proprio quelle della scuola La Lucciola, partirà per le educatrici e il personale delle scuole di infanzia comunali proprio nei prossimi giorni, con un programma più esteso e specifico di quello previsto per legge”.