Entro la fine di giugno la pubblicazione del bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera finanziata dal Pnrr per 54 milioni.
E’ fissato al 30 giugno il prossimo importante step che riguarda la realizzazione della seconda tratta del Metromare, il trasporto rapido costiero che dopo aver collegato la stazione di Rimini a Riccione, prolungherà la sua corsa verso nord, fino al quartiere fieristico. Entro la fine del mese infatti è previsto il bando di gara da parte di Patrimonio Mobilità Rimini, soggetto attuatore del progetto, per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione delle opere. L’avanzamento dell’iter autorizzativo e di realizzazione della seconda tratta del Metromare è stato oggetto della seduta odierna della III Commissione, in previsione dell’imminente approdo della delibera in consiglio comunale.
Si tratta di un investimento di quasi 54 milioni di euro (circa 60 milioni il quadro economico complessivo comprensivo di Iva) interamente finanziato attraverso risorse del Pnrr: ai 49 milioni già assegnati, si aggiungono altri 4,9 milioni (pari al 10% dell’opera) attraverso il fondo stanziato per far fronte al rincaro dei costi e destinato alle opere con avvio indifferibile.
Le osservazioni e l’iter
Il 1° giugno scorso si è conclusa la conferenza dei servizi decisoria che è servita a raccogliere i pareri degli enti interessati e che porterà alla dichiarazione di Pubblica Utilità e all’apposizione dei relativi vincoli. In sede di conferenza dei servizi sono state trasmesse dall’Amministrazione comunale le controdeduzioni alle osservazioni al progetto di fattibilità tecnico ed economico presentate dai privati. Complessivamente sono stati 77 i soggetti che hanno presentato osservazioni al progetto, che hanno determinato 171 fra richieste/quesiti di cui 73 sono risultate accoglibili e 22 sono parzialmente accoglibili. Si tratta nella grande maggioranza di osservazioni che riguardano i dettagli esecutivi, la fase di cantierizzazione, la mitigazione nel contesto dell’opera. Tra le osservazioni ritenute non accoglibili rientrano quelle che avrebbero determinato la modifica dei parametri dell’opera, del tracciato o l’eliminazione o spostamento delle fermate, che oltre a modificare la prestazione del sistema di trasporto avrebbero conseguentemente pregiudicato il finanziamento.
Tutte le proposte di controdeduzione alle osservazioni saranno votate la prossima settimana dal Consiglio Comunale. Una volta approvato, il progetto sarà messo a gara con una procedura di appalto integrato con l’affidamento all’appaltatore della progettazione esecutiva e dell’esecuzione delle opere. Seguendo le tempistiche dettate dal Pnrr, la pubblicazione del bando di gara avverrà entro la fine del mese, con l’aggiudicazione entro dicembre 2023 e l’avvio delle opere previsto nell’estate 2024. Il Pnrr fissa al 30 giugno 2026 la conclusione dei lavori.
In estate partiranno anche le procedure espropriative necessarie per la realizzazione del tracciato: nei mesi scorsi sono già stati avviati i contatti con gli enti e i privati coinvolti e sono già in corso verifiche e confronti su alcune situazioni puntuali.
“Si tratta di una tempistica davvero sfidante per i Comuni – commenta l’assessora alla pianificazione del Territorio Roberta Frisoni – Ma in questi mesi ci siamo attrezzati per essere nelle condizioni di rispettare tutte le stringenti scadenze imposte dal Pnrr, sia per la fase autorizzativa e procedurale, sia per la successiva fase di realizzazione dei lavori. Entro la fine del mese dunque PMR potrà bandire la gara per l’affidamento della progettazione e dell’esecuzione dell’opera con l’obiettivo per l’estate 2024 di avviare i cantieri, con un crono programma che abbiamo già ipotizzato. La seconda tratta del Metromare rappresenta un’opera chiave, fondamentale per potenziare l’accessibilità alla Fiera, a tutto il comparto nord, e alle molteplici funzioni e poli di interesse che si sviluppano lungo il tracciato”.
I numeri dell’opera
Il tracciato, posizionato sul lato monte della linea ferroviaria Bologna–Ancona, è lungo 4,2 km ed interconnette la stazione di Rimini FS e Rimini Fiera in un tempo di percorrenza stimato in 9 minuti, con frequenza di servizio di 5 minuti. Ai due capolinea si aggiungono le sei fermate intermedie Principe Amedeo, che rappresenterà il polo di assestamento del trasporto pubblico locale; San Giuliano, Rivabella, Sacramora, Popilia, a servizio delle diverse funzioni scolastiche, sportive e di servizi; Fiera Est-Teodorico a favore anche del comparto abitativo che insiste nella zona. Con il prolungamento Stazione-Fiera, si andrà quindi a comporre un tracciato complessivo del metromare lungo 14 km, con 23 fermate e la possibilità di percorrere l’intera tratta (Fiera-Riccione) in 31 minuti, attraverso una flotta di 15 mezzi. Ai nove bus attualmente in uso se ne aggiungeranno infatti ulteriori sei, evoluzione degli attuali veicoli in uso (Exqui.City18T) a trazione interamente elettrica («full electric») e a zero emissioni in ogni condizione di marcia. La capacità di trasporto in situazioni standard è stimata in 1.800 passeggeri all’ora per direzione, con la possibilità di essere modulato e potenziato in circostanze eccezionali.