Tutto è pronto per dare il via all’accensione della magia dei fornelli del circo dei sapori di “Al Meni”.
In questi giorni sono state completate le operazioni di montaggio del grande circo colorato che campeggia nella piazza intitolata al grande regista riminese che ha riempito di sogni e di potenti richiami circensi la sua cinematografia e fra due giorni il “Circo 8 e ½” alzerà le sue tende per celebrare una grande festa del gusto fra piatti stellati e cibo di strada, mercato dei prodotti di eccellenza e lab store di artigianato.
Sarà ancora una volta Massimo Bottura a tenere a battesimo questa edizione che torna per far incontrare tante mani di cuochi e cuoche, contadini e piccoli produttori tradizionali, pescatori, artigiani, unite in un'unica acrobazia del gusto e in un grande “abbraccio” che è anche il tema scelto per questa decima edizione con un pensiero di vicinanza rivolto ai produttori romagnoli che stanno vivendo le conseguenze dell’alluvione.
Si partirà sin dalla mattina di sabato 17 giugno quando, alle ore 11, gli acrobati del circo cominceranno a scaldare l’atmosfera attorno al circo. Momento più atteso l’arrivo degli chef capitanati da Massimo Bottura accolti dalla magia del circo artigianale e contemporaneo, che farà irruzione fuori e dentro il tendone di Al Meni con “I MagdaClan Circo”, che uniscono all’immaginario della vita itinerante, l’innovazione di un linguaggio contemporaneo, ironico, poetico e mutliforme portando meraviglia. Alle 11,30 il taglio del nastro nella grande cucina a vista darà ufficialmente il via alla manifestazione alla presenza di Massimo Bottura, del Sindaco Jamil Sadegholvaad, dell’assessore all'agricoltura e agroalimentare della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi e di tutti i protagonisti di questa grande festa dei sapori Cheftochef emiliaromagna, Slow Food Emilia Romagna, Rimini Street Food.
Sin dalla mattina di sabato prenderanno il via il mercato dei prodotti di eccellenza, il Lab Store Matrioška, l’area dedicata allo Street Food intorno al circo, gli incontri organizzati da Slow Food dedicati al tema delle donne e del cambiamento climatico, i personal shopper che condurranno i visitatori alla scoperta e conoscenza dei prodotti in vendita nei 30 banchetti del mercato di CheftoChef, raccontando le storie dei Presìdi Slow Food, delle piccole produzioni di qualità della regione. Dalle ore 12,30 partiranno gli showcooking degli chef che, due a due, cucinano a rotazione nella grande cucina a vista nel circo.
All’apertura del tendone, dopo il saluto di Massimo Bottura, la crew della Francescana Family con Jessica Rosval, canadese, head cheffe di Casa Maria Luigia, che ha già collezionato importanti premi per la sua cucina, ma anche per l’impegno sociale nella formazione di giovani donne migranti. Cucinerà in contemporanea con il connazionale Allen Huynh, studente modello all’ALMA, già da diversi anni con un ruolo determinante nella brigata all’Osteria Francescana. Luca Marchini porterà un saggio della sua cucina stellata direttamente dall’Erba del Re di Modena, che proprio quest’anno festeggia vent’anni. Da un piccolo borgo in provincia di Udine arriva Anna Barbina, con esperienze da Niko Romito e Antonia Klugmann, ora conduce la sua AB Osteria Contemporanea.
Per la cena di sabato 17 giugno, gli chef alle prese con i fornelli nella grande cucina a vista del circo saranno, a partire dalle 19,30, Francesco Vincenzi fra territorialità e tecnica, in Franceschetta 58; insieme a lui sul palco Chiara Pavan del Venissa dell’isola di Mazzorbo a Venezia, laurea in filosofia e studio serrato di fauna e flora della laguna che spesso diviene parte integrante della sua cucina “ambientale”. Isabelle Gemmer Pering dopo diverse esperienze negli stellati tedeschi è tornata l’anno scorso a Bad Soden Altenhain suo paesino natale a Nord di Francoforte, per aprire il suo ristorante Bellas Lokal collaborando strettamente con agricoltori e vignaioli locali. Si “esibirà” con Marta Cerbino che dopo Beck e Camanini, ha aperto Languorino sul lago di Bolsena. A chiudere la prima giornata, alle 21,30, Massimiliano Mussoni, da oltre un ventennio chef de La Sangiovesa, vero luogo di culto della cultura culinaria romagnola, condividerà i fuochi con la ventottenne Emilie Qvist Kjaergaard, danese, cresciuta nella fattoria biologica dei genitori, dopo un periodo all’Amass di Copenhagen ha aperto un ristorante in un minuscolo villaggio di pescatori nel Nord dello Jutland e ora sta avviando un nuovo progetto a Zurigo.
Il programma dell’evento proseguirà per tutta la giornata di domenica e come ogni domenica di Al Meni, i cancelli del Grand Hotel si apriranno per il raffinato déjeuner sur l’herbe: un pic nic speciale, organizzato nei giardini dello splendido Hotel liberty caro a Fellini, a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, e Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria (prenotazioni info@grandhotelrimini.com).
Qui il programma completo dell’evento https://www.almeni.it/web/wp-content/uploads/2023/06/programma-almeni-rimini-17-18-giugno-2023.pdf