Alcuni consigli utili.
Oggi, si sancisce l’ingresso in una settimana che, stando a quanto diffuso dalle diverse piattaforme di previsione del meteo, si appresta ad essere particolarmente bollente, con un picco nella Provincia di Rimini atteso per mercoledì 12, con massime di 33.34 gradi.
L’anticiclone africano porterà una massa d’aria calda proveniente dal Sahara e, dunque, anche dal Canile di Rimini Stefano Cerni suggeriscono ai proprietari di cani o animali domestici di assicurarsi che i propri amici a quattro zampe siano ben riparati, affinché non incorrano in colpi di calore. Una situazione rischiosa, per la quale bisogna prestare una serie di attenzioni.
Ecco alcune indicazioni:
Portare il proprio Fido in passeggiata solo nelle ore più fresche della giornata (mattina e sera) accertandosi di avere con sé sempre dell’acqua per idratarlo. Inoltre, evitare che durante questo giretto sia sottoposta a sforzi o attività troppo intense, che potrebbero affaticarlo più del dovuto.
Si consiglia poi di rinfrescarlo con un tessuto naturale (cotone) bagnato nelle zone più sensibili al calore: zampe, ascelle, collo.
Assicurarsi che l’animale stia sempre in una zona ombreggiata e il più ventilata possibile (che sia in giardino o all'interno dell’abitazione).
Durante le passeggiate verificare la temperatura dell’asfalto: evitare che il cane appoggi le zampe sull’asfalto (catrame o cemento in particolare) dove la temperatura è di gran lunga superiore a quella ambientale. Per questo motivo monitorare sempre la condizione delle zampe e della parte del corpo che viene a contatto diretto col suolo: nei polpastrelli si possono riscontrare abrasioni con diversi gradi di lacerazione, fino a diventare delle vere e proprie scottature. Fisiologicamente la postura quadrupede del cane lo rende più basso rispetto all’uomo, quindi il suo corpo è notevolmente più vicino al suolo, e la distanza tra piede/corpo nell’uomo rispetto a quella zampa/corpo nel cane è molto più ampia. Per verificare la temperatura che recepirà il cane basta appoggiare sulla superficie la nostra mano e tenerla a contatto per 5 minuti con il suolo.
Infine, è consigliabile modificare il solito snack: è raccomandabile offrire al proprio quattro zampe del cibo morbido da inserire negli appositi contenitori (kong) dopo averlo riposto nel freezer per un paio d’ore. Lo sgranocchiare o mordicchiare comporta il rilascio di endorfine nell’animale, aumentando così lo stato di benessere.
La ciotola dell’acqua deve essere sempre piena affinchè possano bere in ogni momento.
Mai lasciare in auto il cane in caso di giornate con temperature particolarmente bollenti.
Si tratta di un insieme di precauzioni che da qui ai prossimi giorni sarà particolarmente importante rispettare per non mettere a rischio la salute degli animali, i quali durante le ore più calde, se non protetti, possono incorrere nel pericolo di essere vittime di malori.
Se il cane è in balia di un colpo di calore lo si nota, ad esempio, dal fatto che cambia comportamento, si agita, appare impaurito, fatica a respirare, ansima più del solito e presenta un colore rosso scuro nella bocca o nelle mucose. Segnali d'allarme, di fronte ai quali bisogna avvertire immediatamente il proprio veterinario.
Per quanto concerne il gatto, è consigliabile farlo soggiornare in zone ombreggiate ed evitare che il cibo a lui somministrato si deteriori con il caldo, come ad esempio può succedere se si posiziona la ciotola sotto il sole. Inoltre, anche il felino, così come il cane, soprattutto durante i momenti più afosi, deve idratarsi a sufficienza, avendo a propria disposizione una bacinella d’acqua sempre piena (non gelata, altrimenti c’è il rischio congestione).
In caso di viaggi o spostamenti in auto, non lasciarlo mai da solo dentro l’abitacolo, anche se per pause brevi. È molto pericoloso.
Anche l’alimentazione è importante: consigliabili i cibi umidi con un'ampia percentuale di acqua al proprio interno.
Se si pensa che il proprio micio possa essere in preda a un colpo di calore (nervosismo, spossatezza, difficoltà respiratorie ecc.) chiamare il veterinario.