Per realizzare attività di animazione e gite sul territorio per persone con disabilità.
Al via il progetto “Tempo Libero Disabili” per realizzare attività di animazione e gite sul territorio rivolte a persone con disabilità, al fine di contrastare l’isolamento sociale e favorire il loro inserimento nella vita della comunità. Si tratta, in particolare, di un insieme di iniziative che coinvolgerà 11 gruppi di persone senza limitazione motoria, ma con disabilità mentale medio-grave (che effettueranno 14 uscite annuali) e 4 piccoli gruppi di persone con disabilità fisica (che effettueranno 8 uscite annuali). I ragazzi saranno accompagnati in situazioni piacevoli come sagre, eventi, feste, cinema, passeggiate parchi divertimento e visite a località storiche, in base anche alle loro proposte e preferenze. Le attività di animazione, così come le gite, saranno condotte da animatori e si svolgeranno preferibilmente nel fine settimana.
L’obiettivo è quello di favorire i ragazzi disabili nella fruizione autonoma del tempo libero, creando occasioni di socializzazione e condivisione da vivere con i coetanei, promuovendo così lo sviluppo di relazioni interpersonali.
Con una recente Determina il progetto è stato assegnato all’Associazione “Sergio Zavatta” Onlus con un contributo annuo pari a 58 mila euro erogato dal Distretto di Rimini.
Insieme all’Associazione Sergio Zavatta collaboreranno nella rete progettuale anche la cooperativa Il Millepiedi, la cooperativa Sociale La Fraternità, la coop sociale New Horizon e l’Istituto per le Famiglie Rimini ODV.
“Un progetto all’insegna dell’inclusione che mira a contrastare il fenomeno della solitudine involontaria e il ritiro sociale delle persone con disabilità attraverso una serie di appuntamenti finalizzati alla loro partecipazione attiva e un loro maggiore coinvolgimento nelle dinamiche del territorio - è il commento di Kristian Gianfreda, Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini e presidente del Distretto socio-sanitario di Rimini – Dai momenti ludici ricreativi alle visite tra le bellezze della Provincia: il tutto nasce con l’obiettivo di creare una rete sociale che possa costituire per i partecipanti uno stimolo e un’occasione per stare in compagnia, perseguire le proprie passioni, divertirsi e imparare cose nuove. Senza un’integrazione piena di tutte le persone nel contesto sociale, non esiste comunità”.