In viale Regina Elena una batteria di ‘pallinari’ composta da due donne e un uomo.
Un trio in cui si è imbattuto nella serata di ieri, 12 luglio, la Polizia Locale di Rimini durante un ordinario servizio lungo nella zona di Marina Centro dedicato al contrasto degli illeciti amministrativi e dei reati in generale. Lungo viale Regina Elena, gli agenti della squadra Giudiziaria hanno avvistato un gruppo sospetto di persone intorno a campanelli e palline che, alla loro vista, si è immediatamente dato alla fuga. In particolare, le due donne hanno provato ad aggirare i controlli entrando in un negozio e fingendosi potenziali clienti. Una volta uscite, tuttavia, sono state fermate dalla Municipale per le canoniche procedure di identificazione, durante le quali è intervenuto l’uomo, che le ha bloccate proprio quando stavano mostrando i documenti agli agenti. A seguito di un fuggifuggi collettivo, l’uomo, nonostante avesse provato a nascondersi in un camerino di un’attività commerciale, è stato fermato dagli agenti, dando in escandescenze. Ammanettato, è stato poi condotto all’ufficio del comando e arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale in concorso e continuativa. Comparso stamane davanti al Giudice del Tribunale di Rimini, ha patteggiato la pena di sei mesi.
“Un altro servizio della Polizia Locale a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza per il quale rinnovo i ringraziamenti per la grande professionalità - è il commento dell’Assessore alla Polizia Locale del Comune, Juri Magrini -. Sono tanti i fronti che vedono impegnate le agenti e gli agenti della Polizia Locale di Rimini, da quelli canonici a quelli ormai necessari vista la cronica assenza di adeguate dotazioni permanenti degli organici di polizia per una realtà complessa come la provincia di Rimini. Solo la collaborazione nel Cosp della Prefettura consente di supplire con l'abnegazione di tutti alle dimenticanze dello Stato italiano per una realtà aperta e viva 12 mesi all'anno e non solo nei mesi estivi.”