L’ultima settimana del Festival del Mondo Antico 2023 si apre mercoledì 19 luglio con una giornata ricca di arte e cultura, davvero imperdibile per gli appassionati.
Alle 18.30, al Lapidario Romano del Museo della Città, sarà ospite Mauro Natale, uno degli storici dell’arte più autorevoli in Italia e all’estero, che, in dialogo col direttore dei Musei di Rimini Giovanni Sassu, interverrà sul tema La memoria dei maestri: Longhi, Zeri e gli altri. Partendo dal carteggio tra Roberto Longhi e Federico Zeri, edito da Silvana Editoriale e curato dallo stesso Natale, verrà raccontata la tempestosa amicizia, sfociata poi in aperta rivalità, tra i due più grandi studiosi d’arte italiana del Novecento: un’occasione per riflettere sul lascito intellettuale di due personalità così grandi, innovative e seminali.
Alle 21.30 ci si sposta all’Arena Francesca da Rimini, per il penultimo appuntamento serale, dove sarà in scena Alessandro Vanoli. Storico e raffinato divulgatore, Vanoli affronterà un tema affascinante e complesso: La memoria del mare e delle stagioni. Un racconto, fatto di volti, immagini, suoni e colori, che mira a restituire un po’ di quello stupore che il mare ha sempre regalato a chi gli vive vicino o a chi lo frequenta. E sul tempo che passa, il fluire delle stagioni, alla scoperta di curiosità storiche, scientifiche, artistiche, letterarie, naturalistiche.
Mauro Natale è uno dei più autorevoli esperti d'arte antica a livello mondiale. Ha studiato a Firenze e Ginevra, conseguendo il dottorato di ricerca nel 1979 sotto la guida di Federico Zeri. Ha lavorato come direttore di collezione per vari editori italiani e ha svolto numerose collaborazioni con importanti musei europei, tra cui il Getty Museum e il Museo del Louvre.
È professore emerito di Storia dell'arte moderna presso l'Università di Ginevra ed è autore di numerose pubblicazioni, tra cui studi su dipinti italiani e raccolte artistiche. Ha curato diverse mostre memorabili, come quella su Vincenzo Foppa a Brescia, quella sulle rotte artistiche del mediterraneo a Madrid e Le Muse e il principe a Milano. Il suo lavoro spazia dalla pittura lombarda del Rinascimento alle falsificazioni artistiche. Inoltre, ha contribuito significativamente allo studio e alla conservazione delle raccolte artistiche della famiglia Borromeo.
Alessandro Vanoli, storico, scrittore e divulgatore, è esperto di storia mediterranea. Ha insegnato all’Università di Bologna e per un breve periodo all’Università Statale di Milano, occupandosi di storia del Mediterraneo e della presenza islamica in Spagna e Sicilia. Da anni si occupa anche di comunicazione e divulgazione con progetti teatrali e attività didattiche legate alla conoscenza del mondo islamico e alla
promozione della storia come parte irrinunciabile del rapporto tra culture differenti. Collabora con la RAI e con il “Corriere della Sera”. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: con Amedeo Feniello Storia del Mediterraneo in 20 oggetti (2018) e Storia del mare (2022) e la recente serie sulle Stagioni edite da il Mulino.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Infine per gli appassionati di archeologia ancora mercoledì 19 luglio alle ore 21 un nuovo appuntamento con la visita guidata alla Domus del Chirurgo: https://www.ticketlandia.com/m/event/domuschirurgo
Info sul programma: antico.comune.rimini.it | festival.antico@comune.rimini.it