Le opere rientrano nell’ambito delle lavorazioni a carico di Autostrade per l’Italia che hanno richiesto, a partire dal 20 luglio scorso, la chiusura parziale di via Euterpe per la realizzazione della nuova intersezione tra Statale 16, via della Repubblica e Superstrada di San Marino e l’avvio di tutte le lavorazioni connesse alla realizzazione di un sottovia stradale per consentire il collegamento diretto di via Euterpe con via della Repubblica e di un nuovo percorso ciclopedonale con tre sottopassi per l’attraversamento della rotatoria e di via Euterpe che collegherà la zona a monte con quella a mare, andando ad innestarsi nel percorso ciclo-pedonale già presente all'interno del parco Giovanni Paolo II (parco La Cava). Parallelamente procedono anche le lavorazioni per la realizzazione del nuovo collettore idraulico del vecchio torrente Ausa, con tracciato parallelo alla ciclabile.
Da lunedì 18 settembre, in linea con il cronoprogramma, prendono avvio gli scavi per la realizzazione dell’opera più importante di quel tratto, ovvero il sottovia carrabile che collegherà la via Euterpe con via della Repubblica e che sarà composto da 250 metri di rampe e comprende due trincee di imbocco, realizzate con muri ad “U”.
Le attività preliminari per la realizzazione del sottopasso carrabile sono iniziate già i primi di agosto con la realizzazione della cantierizzazione e dei cordoli guida, propedeutiche allo scavo dei diaframmi, ovvero la paratia di contenimento (profonda 25m) che permetterà lo scavo vero e proprio del sottopasso.
Le opere procedono parallelamente alla realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale con tre sottopassi (per l’attraversamento della rotatoria e per l’attraversamento di via Euterpe), in grado di collegare il Parco della Cava con le nuove lottizzazioni in corso di completamento sulla via Montescudo. In progetto è prevista un tombino scatolare per ripristinare il vecchio canale Ausa. Il tombino si sviluppa accanto alla pista ciclo-ovest; quindi, la realizzazione del tombino avviene in contemporanea con la costruzione della ciclo-ovest e attraversa la via Euterpe ortogonalmente.