Nell’anno speciale per le ricorrenze felliniane, anche le scuole sono state al centro di progetti didattici che hanno coinvolto il Fellini Museum.
In un anno ricco di ricorrenze felliniane, anche gli studenti sono stati al centro di alcuni progetti sperimentali che, a partire dalla poesia dell’immaginario felliniano, hanno acceso la creatività dei bambini e dei ragazzi, mentre la loro fantasia ha illuminato con nuovi colori e immagini il mondo del regista riminese.
Nel corso dell’anno sono stati tre gli esperimenti didattici che hanno coinvolto il Fellini Museum, due rivolti ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, il terzo ai ragazzi di terza e quarta superiore per un totale di oltre 600 studenti.
A fine primavera si è concluso “Accademia delle arti” il progetto ideato e curato da Made Officina Creativa. Un laboratorio guidato da un team di oltre 30 professionisti, che ha accompagnato 250 studenti delle scuole Karis di Rimini e La nave di Forlì, alla scoperta del mondo del cinema, attraverso la figura di Federico Fellini. Il percorso ha condotto alla realizzazione di 7 cortometraggi che hanno affrontato le paure, i sogni e i problemi legati all’età dei protagonisti attraverso diversi generi: drammatico, comico, horror, documentario.
Come il progetto precedente, anche “La mia città”, promosso dal Liceo Cesare-Valgimigli di Rimini, è stato realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC – Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito. In particolare, si è lavorato sul tema della “riminitudine” e sull'integrazione degli studenti nel tessuto culturale cittadino attraverso un percorso di alfabetizzazione audiovisiva, partendo dall’immaginario felliniano. Il progetto, che ha visto coinvolto oltre all'Istituto cittadino e il Fellini Museum anche Ennesimo Academy, è stato composto di tre parti e si concluderà il prossimo 2 dicembre alle ore 17 al Teatro degli Atti con la proiezione, aperta alla cittadinanza, di tre finali alternativi di Amarcord, di cui quest’anno cadono i 50 anni, ideati e girati dagli stessi ragazzi.
Gelsomina e il tamburo magico è il titolo dell’albo che i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado Alighieri, Fermi e Marvelli di Rimini hanno scritto e disegnato come una delle azioni didattiche coordinate da Associazione Arcobaleno e Arci Rimini/Cesena in collaborazione con il Comune di Rimini e promosse nell’ambito del progetto Rete CEET - Cultura, Educazione, Empowerment, Territorio. La visita alla sede del Palazzo del Fulgor del Fellini Museum, con l’uso delle moviole e la visione al cinemino di alcune sequenze di film, ha permesso ai giovani visitatori di avvicinare l’opera di Fellini e conoscerne alcuni personaggi, in particolare Gelsomina, Zampanò e il Matto de La strada. Da quell’incontro è stato avviato un percorso che si è concluso con la pubblicazione di un racconto per immagini, in cui la poesia delle figure felliniane ha acceso la creatività dei bambini. Il libro sarà distribuito il prossimo 20 novembre, giornata dei diritti dell’infanzia.
Il 2023 è un anno speciale per il numero di anniversari felliniani: dai 70 anni de I vitelloni a 60 di 8½, dai 50 di Amarcord a 40 di E la nave va fino ai 30 dell’Oscar alla carriera e della scomparsa del regista. Una filmografia entrata a far parte del Dna di Rimini: lavorare su questi anniversari significa anche riflettere sull’immaginario della città attraverso gli occhi del suo futuro.