Riqualificazioni finanziate con il contributo regionale erogato per l’alluvione in Romagna del maggio scorso
Sono stati approvati ieri dalla Giunta comunale i due progetti esecutivi relativi alla messa in sicurezza delle vie Tavernelle e San Paolo, riqualificazioni che verranno finanziate con il contributo regionale erogato ai comuni romagnoli alluvionati per l’emergenza meteo dello scorso maggio.
Entrambi i progetti approvati sono nati successivamente all’esigenza di riqualificazione delle vie per la compromessa fruizione funzionale, a causa degli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio di Rimini.
Nel caso della via Tavernelle, strada con elevato traffico veicolare, per la particolare collocazione nel reticolo viario del Comune - collegamento trasversale tra due direttrici provinciali che uniscono la costa con l’entroterra - l’obiettivo in particolare prevede il rifacimento della pavimentazione stradale danneggiata. Il piano stradale, infatti, degradato anche a causa delle abbondanti piogge di maggio, ha causato dei movimenti e delle fratture presenti sulla carreggiata. In dettaglio, le lavorazioni previste nel progetto prevedono la bonifica e la realizzazione di un nuovo manto stradale e, nei tratti maggiormente deformati a causa degli smottamenti, si procederà alla realizzazione di una nuova sottofondazione stradale e al ripristino delle banchine stradali seriamente compromesse dall’azione erosiva delle acque meteoriche. Una riqualificazione che è stimata per un importo complessivo di 280 mila euro.
Il progetto della Via San Paolo analogamente si riferisce alla bonifica e rifacimento della pavimentazione stradale che attualmente presenta segni di ammaloramento e consumo del piano di scorrimento viario, determinatosi anche a causa degli eventi meteorologici del maggio 2023. Anche in questo caso, le lavorazioni consisteranno nella posa di un nuovo manto stradale e di una nuova sottofondazione stradale nei tratti ove risulta particolarmente deformata. L'importo complessivo dei lavori in questo caso è stimato complessivamente per 350 mila euro.
Ricordiamo che a seguito degli eventi meteorologici di maggio 2023, la Regione Emilia Romagna, lo scorso giugno, aveva richiesto ai comuni alluvionati una prima ricognizione dei fabbisogni relativi alle spese e ai danni al patrimonio pubblico in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che avevano colpito il territorio delle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Una ricognizione fatta con lo scopo di ottenere un complessivo quadro delle spese di emergenza a cui il Comune di Rimini aveva risposto trasmettendo un primo elenco dei fabbisogni relativi alle spese e danni al patrimonio pubblico. In questo prospetto figuravano, fra gli altri, anche gli interventi approvati ieri con questi progetti esecutivi.