Riqualificazione strutturale e sociale volta a promuovere nuove funzioni culturali per l’intera città.
Con determina dirigenziale dell’8 marzo 2024, è stata approvata la graduatoria del bando partecipazione 2023 della Regione Emilia-Romagna, in cui il progetto “Fiori e tragitti” presentato dal Comune di Rimini è stato selezionato su 43 progetti inviati alla Regione e finanziato attraverso i fondi regionali del bando “partecipazione”.
Il percorso partecipativo di co-progettazione che mira a realizzare nell’ex stazione ferroviaria di via Pascoli un hub interculturale con una forte caratterizzazione sociale ed ambientale, in grado di valorizzarne la vocazione storica al transito, all'incontro e allo scambio, potrà dunque prendere il via con un finanziamento regionale di 15mila euro che vede la proposta riminese al nono posto della graduatoria regionale.
Il progetto “Fiore e tragitti” propone una rigenerazione multifunzionale, multi-target e con forti componenti di sostenibilità sociale e ambientale, come hub interculturale e intergenerazionale, adatto ad ospitare una serie articolata di funzioni. Un ambito in cui possono confluire nuove idee ed esperienze già vive attive sul territorio.
Il focus interculturale, per il quale è stato previsto il coinvolgimento di specifici settori di istituzioni come il Comune, dell’associazionismo e dell’università, si innesterà con quello ambientale e di prossimità. In questo quadro, il progetto partecipativo rappresenta non solo un’opportunità, ma il metodo per una co-progettazione specifica delle singole azioni.
Nei prossimi giorni verrà convocato il primo tavolo di coprogettazione con il quale prenderanno avvio le attività e che vedrà la partecipazione dell’associazione Forum Rimini Venture, Volontaromagna, Il Palloncino Rosso. È previsto l’ampliamento del partenariato, a partire da Anthea, Società multiservizi di valorizzazione del verde e del patrimonio pubblico, e dalla Cattedra UNESCO in Educazione alla Cittadinanza Globale.
Le aree interessate dal progetto si prestano infatti a diverse soluzioni, comprendendo sia spazi al chiuso che all’aperto, con una importante parte di aree verdi e a vocazione naturale.
L’incontro con gli abitanti del quartiere, con l’associazionismo e con i vari portatori di interesse sarà, il primo passo attraverso cui cominciare a strutturare le azioni previste dal programma.
L’idea alla base è quella di una riqualificazione strutturale e sociale volta a promuovere nuove funzioni culturali per l’intera città e che consolida l’esperienza al cambiamento partecipato della città e dei suoi quartieri.
'Intercultura, rigenerazione, ambiente - commenta la vicesindaca con delega alla partecipazione, Chiara Bellini - sono tre degli assi portanti di un progetto, 'fiori e tragitti’, con grandi potenzialità, in un'area strategica della città. Il finanziamento ottenuto è un grande risultato, che segue mesi di lavoro intenso con gli uffici. Ora siamo nelle condizioni di avviare una sperimentazione attesa, che partirà proprio dall'incontro e dal confronto con i cittadini e le diverse associazioni e istituzioni coinvolte'.