Dopo il ponte festivo, l’avvio dei lavori per il parcheggio Tripoli e il restauro del tempietto di sant’Antonio
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Dopo l’imminente ‘ponte’ festivo a cavallo del Primo Maggio, entreranno nel vivo alcune opere pubbliche di grande rilevanza, che rientrano nel percorso di potenziamento infrastrutturale e di valorizzazione del patrimonio culturale della città.
La settimana del 6 marzo vedrà l'inizio dei lavori del parcheggio interrato Tripoli in Piazza Marvelli, opera che permetterà di implementare la dotazione di aree di sosta a servizio del Parco del Mare di Rimini sud, completata da un innovativo progetto di arredo urbano e un’ampia area di sosta per motorini.
A segnare l’avvio dell’intervento sarà lo spostamento della linea filoviaria a monte del piazzale, necessaria per eliminare le interferenze con le opere strutturali per la realizzazione del parcheggio. Per consentire questa operazione, nella notte tra il 6 e il 7 maggio, dalle ore 21 alle 5 del mattino, sarà chiusa totalmente al traffico l’area tra Piazzale Marvelli e viale Tripoli, e nel tratto tra viale Vespucci (altezza Via La Strada) e viale Regina Elena (altezza via Parisano).
Nei giorni subito a seguire inizierà il vero e proprio accantieramento della piazza, con l’avvio della prima fase di lavori (durata 6 mesi) che prevede tra le varie azioni l’esecuzione delle perizie sullo stato di fatto degli edifici adiacenti al nuovo parcheggio, la demolizione della rotatoria esistente e delle pavimentazioni, le indagini sugli ordigni bellici inesplosi, lo spostamento delle interferenze e la realizzazione dei diaframmi. Nella seconda fase del cantiere saranno poi completate le opere strutturali e impiantistiche.
La realizzazione del nuovo parcheggio interrato di prevede un investimento complessivo di circa 12,6 milioni di euro, di cui il 20% con fondi comunali e per la restante parte con il Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture (FSC). Il programma di finanziamento richiede che le somme assegnate vengano spese entro il 31 dicembre 2025: l’avvio dei lavori nel mese di maggio 2024 permetterà di seguire un crono-programma in linea con l’obiettivo.
Il 6 maggio entrano nel vivo i lavori di Rete Ferroviaria Italiana per migliorare l’accessibilità pedonale e ciclabile e l'abbattimento delle barriere architettoniche del sottopasso del Grattacielo. In dettaglio gli interventi prevedono il completo rifacimento delle rampe di accesso al sottopasso con la creazione a monte e a mare di rampe continue con pendenza compresa tra il 5 e l’8%. Per consentire la realizzazione di opere propedeutiche alla nuova rampa tra via Rodi e viale Principe Amedeo, dal 6 maggio al 31 maggio è prevista la chiusura totale del sottopasso. Dal 1 giugno il sottopasso riaprirà al transito e i lavori di RFI proseguiranno senza necessità di chiusura per tutta la stagione estiva.
A due interventi decisivi per l’accessibilità e l’infrastrutturazione della città, se ne aggiunge un terzo, in linea con il programma di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico della città. Il 6 maggio prenderanno il via i lavori di restauro del tempietto di Sant’Antonio da Padova in piazza Tre Martiri, monumento risalente alla prima metà del Cinquecento che nel corso dei secoli ha subito vari interventi di manutenzione e ristrutturazione. I lavori, affidati alla ditta ETRA specializzata in restauro di beni storici e tutelati, dureranno sei mesi e saranno svolti sotto la direzione dei tecnici del Comune e con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che ha approvato l’intervento. L’opera sarà realizzata grazie al sostegno dell’imprenditore riminese Bonfiglio Mariotti, che finanzierà l’intervento attraverso il contributo Art Bonus.