Nonostante il vuoto legislativo per contrastare questo fenomeno, è intenzione dell’Amministrazione non abbassare la guardia.
Entra in vigore da oggi lunedì 20 maggio l’ordinanza contingibile e urgente predisposta dal Comando di Polizia Locale del Comune di Rimini e firmata dal sindaco Jamil Sadegholvaad per prevenire e contrastare i pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via. Attività di prevenzione per la quale non si intende abbassare la guardia, anche sulla scorta dei buoni risultati ottenuti negli scorsi anni.
L’ordinanza, ripropone l’impianto dei provvedimenti già adottati negli anni passati, che resteranno in vigore fino al 15 gennaio 2025 e in particolare su quelle aree dove il fenomeno, in passato, si è registrato con maggiore intensità.
Nello specifico, il provvedimento sarà valido sulle strade e nelle aree adiacenti a Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca, Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale “S.S. 16” - compresa tra il confine con il Comune di Bellaria - Igea Marina e il Comune di Riccione, Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo, Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d'Oro, Via Nazario Sauro, Via Tripoli, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia, Via XXIII Settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide, Viale Porto Palos, Corso Giovanni XXIII, Viale Parma, Viale Bari, Viale San Francesco, Viale Messina, Viale Leopardi, Viale Trento, Viale Rapallo, Viale Matera, Viale Mantova, Viale Rodi, Viale Pomezia, Viale Dei Martiri, Via Carlo Bini, Via Carlo Zavagli, Santa Margherita Ligure, Via Siena, Via Modena, Via Bertinoro, SS9 - Via Emilia, Via Lecce, Via Delle Colonie, Via Nervi. I controlli si estenderanno anche in tutte le aree adiacenti alle suddette strade.
Uno strumento attraverso il quale potranno essere puniti - con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro (400 euro se pagati entro 60 giorni) - coloro che porranno in essere comportamenti diretti a offrire prestazioni sessuali a pagamento. L’ordinanza prevede inoltre il divieto di richiesta di informazioni a soggetti che pongano in essere tali comportamenti o di concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento, ed è prevista la sanzione a norma del Codice della strada per quei conducenti che, in questi frangenti, saranno sorpresi alla guida di veicoli a eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale. In questi casi, la sanzione amministrativa di 42 euro prevista sarà elevata a 56 euro se accertata in orario notturno (dalle ore 22 alle 7 di mattina).
Nonostante il vuoto legislativo per contrastare questo fenomeno, è intenzione dell’Amministrazione non abbassare la guardia, anche sulla scorta dei buoni risultati ottenuti negli scorsi anni. La Polizia Locale, infatti, continuerà a impegnarsi con servizi mirati di prevenzione e controllo, con l’obiettivo di proseguire il contenimento del fenomeno, in stretta sinergia con tutte le forze dell’ordine del territorio. Nell’ambito delle attività di controllo, saranno inoltre portati a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini qualunque fatto o atto ritenuto rilevante ai fini fiscali per eventuali valutazioni.