Sequestrati, dalle divise comunali, 400 grammi di sostanze stupefacenti e oltre 27 mila euro.
La Polizia Locale di Rimini ha concluso ieri un’importante operazione, con l’arresto, per spaccio, del titolare di una pizzeria, classe '92. Dalle due perquisizioni, avvenute sia nel locale che in casa dell’uomo, in un quartiere a monte della statale 16, sono stati rinvenuti circa 400 grammi di sostanze stupefacenti e oltre 27 mila euro, ritenuti provento dell’attività illecita.
Un’operazione iniziata da qualche settimana in seguito a diverse segnalazioni da parte di cittadini, che avevano notato uno strano via vai di persone nel locale. Movimenti non consueti, che avevano poco a che fare con la vendita delle pizze e che, nei giorni a seguire, sono stati confermati anche dalle attività d’indagine della squadra di Polizia Giudiziaria.
Gli agenti in borghese infatti, con diversi servizi di osservazione e pedinamento, hanno verificato per qualche tempo la presenza di persone che stazionavano nel locale per brevissimo tempo e ne uscivano senza acquistare i prodotti del locale.
Da lì, la decisione di intervenire, avvenuta ieri pomeriggio, quando gli agenti sono entrati nella pizzeria, situata in un quartiere a monte della statale 16 e si sono fatti riconoscere. Subito il titolare ha consegnato loro, spontaneamente, quattro dosi di marijuana e hashish, che erano appoggiate sul frigorifero, del peso complessivo di circa 30 grammi e un bilancino di precisione. Dalla successiva perquisizione del locale è emerso che l’uomo nascondeva, nel retro dell'attività, altre sostanze stupefacenti per circa 370 grammi, prevalentemente di tipo marijuana e hashish, con anche 13 dosi di cocaina. Oltre a 2400 euro, trovati nelle tasche dei suoi pantaloni. Droga e denaro che sono stati sottoposti a un primo sequestro.
La perquisizione poi è proseguita anche nell’appartamento del titolare, situato poco distante dalla pizzeria. Una ricerca, autorizzata dal Pubblico Ministero, che anche in questo caso ha dato esito positivo in quanto gli agenti hanno rinvenuto la somma complessiva di 25 mila euro, un altro bilancino di precisione e diversi ritagli e materiale necessario al confezionamento delle dosi. Denaro e materiale vario, che anche in questo caso sono stati sottoposti a sequestro.
Al termine delle indagini il 32enne è stato posto in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto nella Casa Circondariale di Rimini, dove attualmente è in attesa di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.