Gli interventi di contrasto allo spaccio della Polizia Locale, che hanno portato ad un arresto e due denunce
La Polizia Locale ha concluso ieri sera un’operazione di contrasto allo spaccio che ha consentito di arrestare una persona a Viserba, sorpresa nell’attività di spaccio, e denunciarne un'altra per ricettazione. Sequestrato un camper usato come laboratorio, dove sono state trovate 22 dosi di cocaina, altre di hashish e tutto il materiale necessario al taglio e alla preparazione delle dosi.
L’intervento, portato a termine ieri sera a Viserba dagli agenti in borghese della squadra giudiziaria, era stato richiesto per diverse segnalazioni giunte nei giorni precedenti, che evidenziavano uno strano via vai di persone in un camper, parcheggiato in una via chiusa adiacente a un parco pubblico. Dopo aver accertato che il veicolo risultava di proprietà di una persona già nota alle forze dell’ordine, gli agenti hanno iniziato alcuni servizi di appostamento e controllo che confermavano quanto segnalato dai cittadini. Da lì la decisione di intervenire, fermando due persone che stavano entrando nel veicolo, di cui una risultava essere il proprietario.
Un primo controllo di polizia ha rivelato che l’uomo, classe 1966, nascondeva nei propri vestiti alcuni grammi di hashish. La perquisizione effettuata successivamente all’interno del suo camper ha consentito di trovare 22 dosi di cocaina già confezionate e pronte alla vendita. Nel mezzo erano presenti anche altre due dosi di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il taglio del peso complessivo di circa 30 grammi, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Gli agenti hanno accertato che il veicolo veniva usato non solo come laboratorio, ma anche per il consumo diretto delle sostanze stupefacenti.
Tutto il materiale è stato sequestrato insieme alla somma di 320 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Anche il camper è stato sottoposto a sequestro preventivo ai fini della confisca.
Il proprietario del camper, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, è stato condotto nella camera di sicurezza del comando, dove ha trascorso la notte in attesa di comparire per direttissima davanti al Giudice del Tribunale di Rimini.
L’altra persona fermata aveva con sé altri 10 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish e un marsupio nel quale sono stati rinvenuti alcuni documenti, la patente di guida e tre carte bancomat appartenenti a una signora che aveva subito il furto nello stesso giorno e aveva sporto denuncia. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura per il possesso della sostanza stupefacente e denunciato per ricettazione.
Nelle ore precedenti (in prima serata), la stessa squadra di agenti era intervenuta a Miramare, sulla Statale 16, nelle adiacenze di un parcheggio di un supermercato, interrompendo un'altra attività di spaccio che ha portato alla denuncia per spaccio in stato di libertà di un uomo, classe 1987 (come prevede l’art. 73 del DPR 309/90), e alla segnalazione in Prefettura dell’acquirente.