Venerdì 7 marzo alle ore 17 Biblioteca Gambalunga di Rimini
Introduce e dialoga con l’autore la storica dell’arte Arianna Bargellini.
Venerdì 7 marzo “Libri da queste parti” anticipa la Giornata Internazionale della Donna con un libro dedicato ad una straordinaria figura di donna e di artista, la pittrice bolognese Elisabetta Sirani (1638-1665). Con la pubblicazione del Diario di Elisabetta Sirani (NFC 2025), lo storico dell’arte Massimo Pulini, dopo un’indagine durata diversi anni, offre per la prima volta la restituzione integrale delle pagine manoscritte del diario dell’artista, trascritto poco dopo la sua morte nella Felsina pittrice dal celebre cronista Carlo Cesare Malvasia, il primo a rivelarne il talento e a promuoverne la fama.
Iniziato dall'artista all'età di diciotto anni, il Diario raccoglie testimonianze preziose sulla sua attività pittorica, sui committenti e sulle vicende personali di una giovane donna che, in un'epoca dominata dagli uomini, riuscì a imporsi come talento riconosciuto in tutta Europa.
Attraverso un lungo lavoro di ricerca, Pulini ricostruisce con rigore e passione la storia di Elisabetta Sirani, restituendo il ritratto vivace e inaspettato di un'artista di grande ingegno creativo e dal carattere vitale e tenace. La ricerca rende note più di cinquanta opere inedite, tra dipinti, disegni e incisioni, che si vanno a sommare alle tante già note di una pittrice che ebbe solo dieci anni di vita per esprimere il proprio talento. E ne fa emergere un volto nuovo, caratterizzato anche da un singolare stile grafico, espresso in una pratica innovativa che coniuga la pittura a inchiostro al disegno di tratto. Nel libro sono presentati anche diversi dipinti dispersi, che resero famosa l’artista e che le valsero in vita elogi e sonetti. L’improvvisa morte, a soli ventisette anni, innescò un processo per presunto avvelenamento. Un’appendice, redatta da Stefano Antonio Marchesi, aggiunge un racconto sulla morte, sulle due autopsie e sul clamoroso processo che ne seguì.
Dal Diario di Elisabetta Sirani è tratto anche lo spettacolo “Una per tutte: Elisabetta Sirani” messo in scena dalla compagnia Il Tempo Favorevole sabato 8 marzo ore 18 al Teatro Cast Oro (via del Castoro, 7). Entrambi gli eventi sono inseriti nel cartellone “L'otto sempre”, il programma di incontri e spettacoli dedicato alla giornata internazionale della donna, promosso dall’Assessorato alle politiche di genere del Comune di Rimini insieme alle associazioni di Rete Donne Rimini, per favorire la riflessione sul tema della parità di genere.
Massimo Pulini è pittore, scrittore e storico dell’arte. Ha redatto numerosi saggi sull’arte italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali. A lui si devono i cataloghi ragionati delle opere di Andrea Lilio (Federico Motta 2003), di Ginevra Cantofoli (Editrice Compositori 2006), dei tre pittori cesenati Razzani, Serra e Savolini (Tre artisti nella cesena del Seicento, Medusa 2021), di Giovan Francesco Nagli (Centino. Lo sguardo laterale, edizioni NFC, 2023) e dell’ultimo dei caravaggeschi Bartolomeo Mendozzi (edizioni NFC, 2022). Ha pubblicato numerose raccolte di saggi (La coperta del tempo, Medusa, 2008) e due romanzi (Gli inestimabili e Mal’occhio entrambi editi da Carta Canta, 2011 e 2018). Dal 2011 al 2019 è stato assessore alle arti del Comune di Rimini, per il quale ha ideato e diretto le quattro edizioni della Biennale del Disegno. È stato docente di Arte e Mercato presso la Sapienza di Roma ed è attualmente titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it
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