A chi si rivolge
Destinatari
Persone fisiche o giuridiche proprietari dei terreni e/o fabbricati ricadenti nelle aree soggette a servitù militari.
Cos'è
Il procedimento consente la corresponsione dell’indennizzo dovuto ai proprietari di terreni e/o fabbricati gravati da servitù militari. Le limitazioni vengono stabilite dall’Amministrazione Militare competente con apposito Decreto ed hanno validità per un periodo di cinque anni.
Con:
- Decreto n. 33/G del 29/04/2021, l'Aeronautica Militare, Ia Regione Aerea, ha disposto ex D.Lgs. 15.03.2010 n. 66, il rinnovo delle servitù militari a protezione della funzionalità dell'impianto A.M. “San Fortunato” nel Comune di Rimini per il periodo 29/08/2021 – 28/08/2026 (v. "Altri documenti servitù “San Fortunato”";
- Decreto n. 10 del 08/04/2022, il Comando Militare "Esercito Emilia Romagna, ha disposto ex D.Lgs. 15.03.2010 n. 66, il rinnovo delle servitù militari relative all'aeroporto militare "G. Vassura" per il periodo 22/07/2022 – 21/07/2027 (v."Altri documenti servitù "G. Vassura").
Cosa serve
Occorre produrre:
-
un documento d'identità valido e leggibile;
-
fotocopie di visure catastali aggiornate;
-
codice fiscale;
-
modulo di domanda debitamente compilato in ogni sua parte;
-
eventuale atto di subentro registrato o certificato notarile (nel caso di variazioni di domande precedenti);
-
inoltre, qualsiasi variazione intervenuta dopo la domanda (donazioni, successioni, frazionamenti terreni, cambiamenti di intestazioni, ecc.) va successivamente comunicata allegando, se possibile, idonea documentazione;
Si evidenzia che "Ai sensi dell’art. 325 comma 14 del D.Lgs. 66/10, i proprietari che hanno presentato regolare domanda, sono tenuti a comunicare tempestivamente all’Amministrazione Militare nonché al Comune (ai fini della correttezza nella corresponsione degli indennizzi), le modifiche che intervengono nel corso del quinquennio in capo alla proprietà, per effetto di compravendita, frazionamenti/accorpamenti, cessione, donazione, successione, ecc..
Qualora il proprietario sia persona giuridica, dovranno essere comunicati anche ulteriori eventi quali la liquidazione, il fallimento, le modificazioni di ditta, denominazione o ragione sociale, il cambiamento del legale rappresentante ecc.".
Tempi e scadenze
Ogni volta che viene emesso un nuovo Decreto, il competente ufficio del Settore Patrimonio invia ai soggetti interessati una comunicazione contenente tutte le informazioni utili per poter presentare la domanda per il quinquennio in vigore, in modo che possano decidere se presentare o meno la domanda di indennizzo.
Le domande pervenute vengono poi inoltrate alla competente Amministrazione Militare.
L’istruttoria ed i provvedimenti conclusivi per la predisposizione dei tabulati contenenti i nominativi degli aventi diritto, nonché la determinazione delle quote spettanti, sono di competenza di quest'ultima, che una volta predisposti, trasmette i tabulati al Comune di Rimini.
La comunicazione al cittadino e la liquidazione delle quote sulla base dei suddetti tabulati stilati dal Amministrazione Militare è a cura dell'Ufficio Affitti e Concessioni del Settore Patrimonio sito in Via F. Rosasina n. 21, secondo piano, stanza n. 28 (tel. 0541-704356).
Costi e vincoli
-
una marca da bollo da € 16,00 da applicare alla domanda;
-
gli eventuali costi necessari per procurarsi le visure catastali aggiornate;
-
la eventuale documentazione da allegare in caso di variazione successiva alla domanda;
é pertanto consigliato che i soggetti proprietari di piccole porzioni di terreno, minime quote di comproprietà ovvero terreni a scarso reddito valutino l’effettiva convenienza a presentare domanda d’indennizzo, considerato il rischio di ricevere un indennizzo inferiore al valore della marca da bollo (€ 16,00).
Pertanto, al fine di agevolare gli aventi diritto riguardo alla valutazione sulla convenienza economica di presentazione dell’istanza di indennizzo, l’Amministrazione Militare per la sola servitù militare a protezione della funzionalità dell'impianto A.M. “San Fortunato” ha prodotto apposito prospetto analitico (denominato “Indennizzi massimi per particella asservita”) dal quale si desume sia l’importo annuo che l’importo totale su tutto il periodo di asservimento (quinquennio), spettante per ciascuna particella catastale gravata da servitù (v. "Altri documenti servitù “San Fortunato”" – n. 8).
Accedi al servizio
Il procedimento si attiva su richiesta degli interessati. La domanda di indennizzo deve essere presentata dai proprietari dei beni gravati da servitù, utilizzando esclusivamente l’apposito modulo predisposto dall’Amministrazione Militare.
L’autenticazione della sottoscrizione potrà essere effettuata da parte del funzionario competente a ricevere la domanda, previa fissazione di appuntamento telefonico al 0541-704356 - Ufficio Affitti e Concessioni del Settore Patrimonio; in tal caso il soggetto richiedente dovrà provvedere alla sottoscrizione del modulo al momento della consegna della domanda.
Proprietà in comunione
Per i terreni in comunione, ogni comproprietario interessato ad ottenere l’indennizzo deve presentare domanda solo per la propria parte (o quota) di proprietà.
Domande cumulative
Non sono ammesse domande cumulative, ossia domande sottoscritte da più proprietari/ comproprietari.
Il modulo correttamente compilato e completo dei documenti indicati alla successiva voce “Cosa Serve”, può essere:
- consegnato a mano:
1. all’Ufficio Protocollo del Comune di Rimini sito in Piazza Cavour n. 27;
2. previa fissazione di appuntamento telefonico al 0541-704356, all’Ufficio Affitti e Concessioni del Settore Patrimonio sito in Via F. Rosasina n. 21, secondo piano, stanza n. 28. - inviato via mail al seguenti indirizzo: protocollo.generale@pec.comune.rimini.it
- inviato mediante posta ordinaria al seguente indirizzo:
COMUNE DI RIMINI
Settore Patrimonio
Ufficio Affitti e Concessioni
Via F. Rosaspina, 21
CAP 47923 RIMINI
Utilizzando tale ultima modalità, rimane capo al mittente la verifica della positiva ricezione da parte del Comune.
La domanda deve essere sottoscritta esclusivamente dal proprietario, comproprietario o dal legale rappresentante nel caso in cui il proprietario sia una persona giuridica (enti, società, istituti, ecc.).
Casi particolari:
- Persone fisiche minori di età/interdette/inabilitate:
nel caso in cui il proprietario sia una persona fisica, minore di età o interdetta, la domanda deve essere sottoscritta dalla persona che esercita la potestà o la tutela; nel caso di minore emancipato o inabilitato la domanda deve essere sottoscritta dal curatore. - Imprese individuali e società:
nel caso in cui il proprietario sia un’impresa individuale, la domanda deve essere sottoscritta dall’imprenditore; nel caso in cui il proprietario sia una società, la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante; in ambo i casi, la domanda deve risultare completa di:
- denominazione / ragione sociale della ditta;
- codice fiscale / partita IVA della medesima;
- documentazione comprovante i poteri di firma del sottoscrittore. - Istituti ed enti religiosi:
nel caso in cui il proprietario sia un istituto e/o ente religioso, la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante. - Pagamento agli eredi del beneficiario:
Per procedere al pagamento delle somme a beneficiari d’indennizzi che siano deceduti (ed il cui nominativo sia incluso negli elenchi inviati), è sufficiente che gli eredi presentino la domanda d’indennizzo con cui attestino la loro qualità di eredi (e la quota ereditata), accompagnata da una copia del documento di identità.
Nelle note poste alla fine del modello di domanda avranno cura di segnalare di aver acquisito il diritto di proprietà per successione di un beneficiario deceduto.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Amministrativo (tel. 0541-704312/793772) del Settore Patrimonio sito in Via F. Rosaspina n. 21, secondo piano, stanza n. 29 nelle seguenti giornate:
-
lun- merc- ven: ore 9.00-13.00;
-
mart e giov: 9:00-13:00; 15:00-17:00