Descrizione
Rendiconto delle spese sostenute in campagna elettorale
Le vigenti normative in materia elettorale pongono a carico dei candidati e delle liste e gruppi di liste che hanno partecipato alle elezioni obblighi di rendicontazione delle spese sostenute per la campagna elettorale.
L'omissione comporta sanzioni pecuniarie elevate oltre alla possibile decadenza dalla carica eventualmente assunta.
Si elenca un breve riepilogo delle leggi vigenti e degli adempimenti a carico delle liste e di tutti i candidati (eletti e non eletti):
- La legge 515/1993 dispone che ENTRO 3 MESI DALLA PROCAMAZIONE DEGLI ELETTI dev’essere presentata dai candidati una dichiarazione concernente le spese per la campagna elettorale o l’attestazione di essersi avvalsi solo di materiali e mezzi propagandistici messi a disposizione dal partito, movimento o lista di appartenenza.
La dichiarazione va presentata al presidente del consiglio comunale e al Collegio regionale di garanzia elettorale presso la corte di appello di Bologna, con il rendiconto dei contributi ricevuti e delle spese sostenute.
Si ricorda che tale obbligo vige anche per i candidati non eletti per i quali la documentazione deve essere inoltrata al solo Collegio Regionale di Garanzia Elettorale.
(si veda la nota allegata a piè di pagina del Collegio Regionale di Garanzia Elettorale)
Link al sito Collegio Regionale di Garanzia Elettorale per la Regione Emilia Romagna presso la Corte d’Appello di Bologna dove trovare gli indirizzi per l'inoltro delle dichiarazioni - La legge 515/1993 prevede inoltre adempimenti per partiti, movimenti, liste e gruppi di candidati che devono presentare al presidente del consiglio comunale e alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, ENTRO 45 GIORNI DALL'INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, il consuntivo relativo alle spese per la campagna e alle fonti di finanziamento.
(si veda la nota allegata a piè di pagina della Corte dei Conti) -
la legge 81 del 25 marzo 1993 prevede che nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, il deposito delle liste o delle candidature deve comunque essere accompagnato dalla presentazione di un bilancio preventivo di spesa cui le liste ed i candidati intendono vincolarsi.
Tale documento deve essere reso pubblico tramite affissione all'albo pretorio del comune.
Allo stesso modo deve essere altresi' reso pubblico, ENTRO 30 GIORNI DAL TERMINE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE il rendiconto delle spese sostenute per la campagna elettorale, da presentarsi alla Segreteria Generale del Comune di Rimini per la pubblicazione all'albo pretorio.