Descrizione
L'iniziativa comunitaria “Urban Innovative Actions” ha lo scopo di sostenere azioni innovative nel campo dello sviluppo urbano sostenibile. Il primo bando intende finanziare progetti volti a delineare soluzioni sui problemi della povertà urbana, dell’integrazione di migranti e rifugiati, della transizione energetica, dell’occupazione e delle competenze nell'economia locale.
La Commissione Europea ha approvato il 1° bando per Azioni Urbane Innovative.
L'obiettivo dell’iniziativa è aiutare le città a identificare e testare soluzioni innovative per rispondere alle crescenti sfide che interesseranno le aree urbane nei prossimi anni.
Beneficiari
Autorità urbane di città dell’UE con più di 50.000 abitanti, oppure associazioni/gruppi di autorità urbane purché il “raggruppamento” copra una popolazione totale minima di 50.000 abitanti; può trattarsi anche di associazioni o gruppi transfrontalieri, associazioni o gruppi di diverse regioni e/o Stati membri.
Iniziative ammissibili
Saranno sostenuti progetti pilota che puntano a identificare o sperimentare idee inedite e innovative per affrontare problematiche urbane destinate a divenire di grande importanza per l’Unione nel futuro prossimo.
I temi (e dunque le sfide individuate) su cui dovranno concentrarsi i progetti da candidare sono:
- transizione energetica;
- povertà urbana, con particolare attenzione per i quartieri più disagiati;
- integrazione dei migranti e dei rifugiati;
- lavoro e competenze nell’economia locale.
I progetti da sostenere dovranno proporre soluzioni innovative, creative e durature e mettere in campo l’expertise dei diversi stakeholder pertinenti. Le Autorità urbane dovranno pertanto stabilire forti partnership locali con il giusto mix di partner complementari, coinvolgendo attivamente soggetti quali agenzie, università, ONG, imprese o altre autorità pubbliche. Sarà importante inoltre il potenziale di trasferibilità delle soluzioni innovative proposte.
Ciascun progetto potrà avere una durata massima di tre anni.
Contributi
I progetti selezionati potranno essere cofinanziati dal FESR fino all’80% dei loro costi ammissibili. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo di massimo 5 milioni di euro.
Procedure e termini
Il bando rimane aperto fino al 31/03/2016.
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