La corte rifiorisce con il progetto di valorizzazione artistica di Enrico De Luigi e Marco Missiroli.
La Corte degli Agostiniani riapre e svela al pubblico la sua nuova veste, nel segno dell’arte, dei fiori e della poesia.
Riparte la stagione di appuntamenti ospitati dallo spazio culturale nel cuore cittadino, dopo una serie di opere di riqualificazione realizzate dal Comune di Rimini. Un intervento di valorizzazione per la Corte sotto le stelle dei riminesi che ha incrociato il talento e la creatività dello scrittore Marco Missiroli e del fotografo Enrico De Luigi, che hanno firmato un progetto di valorizzazione artistica nel solco dell'esperienza di Blooming Rimini, ideato nel 2021 insieme all'illustratore Emiliano Ponzi e pensato per accompagnare alcune delle opere di trasformazione urbana in corso in città.
Per gli Agostiniani si è attinto alle immagini di De Luigi tratte dalla serie “Silhouettes”, risultato dell’incontro tra il lavoro sperimentale che il fotografo ha fatto sui fiori e i ritratti. Le silhouettes compaiono sulla facciata degli Agostiniani, come fossero spettatori alle finestre, intenti a guardare verso lo schermo. Negli androni e nella cabina di proiezione invece sono state utilizzate tre fotografie della serie “Mandala”. Il gonnellino del palco sarà caratterizzato da alcuni testi di Marco Missiroli, in omaggio allo spettacolo e al suo nuovo inizio.
Sotto l'aspetto tecnico, le opere di riqualificazione completati dall'Amministrazione hanno interessato la facciata, su cui si è intervenuti attraverso un sistema di protezione simile a quelli utilizzati nei restauri, con il montaggio di una rete in nylon adeguata al contesto e non impattante. Si è poi intervenuti ripristinando gradi e pavimenti in marmo e con altre opere di manutenzione oltre alla riqualificazione della vegetazione esistente e alla sostituzione delle pedane di accesso per garantire l'accessibilità in sicurezza alla corte.