Un'occasione per conoscersi e scoprire le tante attività e funzioni educative svolte dal CAI a Rimini.
Questa mattina la Vicesindaca Chiara Bellini e gli Assessori Anna Montini e Kristian Gianfreda hanno ricevuto in sala della Giunta il Presidente Mauro Campidelli del CAI - Club Alpino Italiano, Sezione di Rimini “Vladimiro Volpones”, accompagnato da diversi consiglieri e referenti dell’associazione.
L’incontro è stato l’occasione, oltre che per fare la reciproca conoscenza, anche per parlare delle tante attività di cui si occupa la sezione di Rimini del CAI, che ha l’obiettivo principale di formare e avvicinare alla montagna le persone, promuovendo attività di vario genere che vengono organizzate ogni anno, rivolte alle scuole e a tutta la cittadinanza.
Un impegno che viene messo in campo attraverso i diversi gruppi che compongono questa bella realtà, che a Rimini conta 647 iscritti e che - fondata nel 1959 - rappresenta la realtà associativa più numerosa del territorio.
Erano presenti all’incontro i referenti di tutti i gruppi che fanno parte dell’associazione e che promuovono ciascuno una specifica attività: dal gruppo “Escursionismo”, a quello dell’Alpinismo, al gruppo “Grotte”, fino allo “Scialpinismo”, e a quello denominato “Montagnaterapia”, il gruppo che si è dotato di una “Joelette” - mezzo monoruota per il trasporto di disabili - con lo scopo di avvicinare l’ambiente montano a coloro che hanno maggiori difficoltà motorie.
“L’incontro di oggi - hanno ricordato gli assessori Chiara Bellini, Anna Montini e Kristian Gianfreda - non è solo l’occasione per conoscersi ma anche quella di scoprire le tante attività e le funzioni educative che svolge il CAI a Rimini. Una realtà da sempre vicina al territorio, che già in occasioni passate ha dimostrato la grande attenzione per i percorsi naturalistici da ripristinare e promuovere. Come il progetto dei sentieri ‘029’ e ‘029A’ sul colle di Covignano, che da circa a un anno sono stati riqualificati e ben segnalati, grazie anche alla collaborazione del CAI. Le tante attività e i diversi ambiti educativi in cui è presente l’associazione sono sicuramente uno stimolo per il nostro territorio per promuovere i progetti, con momenti di formazione specifica rivolta anche alle scuole, la diffusione della frequentazione della montagna e la conoscenza di ogni aspetto dell’ambiente montano in particolare del nostro meraviglioso entroterra.”