Le studentesse e gli studenti della classe 3F dell’IC Fermi hanno accolto i genitori e i rappresentanti delle istituzioni.
Sono state proprio le studentesse e gli studenti della classe 3F dell’IC Fermi, autori del video premiato a Roma con il secondo posto nazionale al concorso “capire la guerra dalle voci delle vittime civili di guerra di ieri e di oggi”, ad accogliere i genitori e i rappresentanti delle istituzioni per l’inaugurazione questa mattina della panchina della pace all’IC Fermi di Viserba.
Oltre al taglio del nastro delle panchine è stato presentato il video “La storia di Mira e Maria”, che è valso il finanziamento degli arredi esterni, grazie al racconto multimediale di due storie separate dal tempo, ma unite dalle ferite dei conflitti armati. Maria, la nonna di uno studente della classe coinvolta, che durante i bombardamenti di Rimini nella seconda guerra mondiale ha subito gravi ferite, e Mira, arrivata a Rimini dai conflitti della striscia di Gaza.
“Una storia commovente – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini – che ci riporta ancora una volta l’urgenza della pace e l’assurdità di ogni guerra, oggi come allora. Maria e Mira appartengono ad epoche e mondi diversi, ma sono entrambe una lezione per tutti noi, una testimonianza vivente e un monito all’assurdità dei conflitti di oggi. Grazie a loro, all’insegnante Federica Fratta e alla dirigente Toccafondo che, insieme alla presidente provinciale ANVCG hanno voluto fortemente questa esperienza che, oltre al premio, vede nel lavoro fatto tutti insieme il vero valore aggiunto ”.
All’inaugurazione delle panchine della pace in memoria delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo erano presenti:
Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini, Emma Petitti – presidente Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Marialuisa Cenci – presidente provinciale ANVCG sezione di Rimini, Myriam Toccafondo – dirigente IC Fermi, Federica Fratta – Docente IC Fermi.