Un Teatro Galli gremito in ogni ordine di posto, fino al loggione, ha salutato ieri sera l’Ukrainian Classical Ballet, che ha portato in scena un’emozionante Don Chisciotte, balletto in tre atti sul celebre romanzo di Miguel de Cervantes
Ad aprire lo spettacolo il saluto a nome della città della presidente del Consiglio Comunale Giulia Corazzi, che ha dato il benvenuto al corpo di ballo ucraino, “in un teatro – ha detto - che solo pochi anni fa ha riaperto le sue porte dopo essere stato chiuso per anni a causa dei bombardamenti che hanno lacerato la nostra terra. Essere qui insieme, in questo teatro rinato, è un segnale di solidarietà e di speranza che vi vogliamo trasmettere. Perché di fronte alla brutalità della guerra, resistere significa anche lottare per non smettere di dar voce alla bellezza, alla danza, alla musica”.
Una serata di grande danza, con la performance di ballerini di alto livello provenienti dalle compagnie ucraine più prestigiose: Opera Nazionale dell'Ucraina Teatro "Taras Shevchenko", Teatro dell'Opera e Balletto di Odessa, Teatro Accademico di Kharkiv e Opera Nazionale di Lviv.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con Ater Fondazione, si è concluso tra gli applausi di un pubblico emozionato e commosso e con l’esecuzione dell’inno ucraino. La compagnia di ballo - raccoglie artisti delle compagnie ucraine più prestigiose - ha poi voluto ricambiare l’affetto del Teatro Galli e dell’intera città consegnando alla presidente Corazzi una targa con disegnata una ballerina disegnata e la scritta “Grazie per l’ospitalità e la solidarietà”.
Informazioni: www.teatrogalli.it