Tra i progetti, l’ipotesi di realizzare un parcheggio fast park da parte dei privati.
La progettazione in corso si completerà entro la fine del 2022, in tempo per bandire la gara e arrivare all’affidamento entro la metà del 2023. La deadline è il 2026, quando i lavori dovranno essere completati e un ulteriore tassello del waterfront riqualificato sarà riconsegnato alla città. È questo il crono programma di massima del tratto 7 del Parco del mare sud, che interessa Marebello e Rivazzurra, da viale Siracusa a via Latina, illustrato ieri agli albergatori che insistono direttamente sul fronte del lungomare dagli assessori Roberta Frisoni (pianificazione del territorio), Mattia Morolli (lavori pubblici) e Anna Montini (ambiente).
La trasformazione urbana del tratto 7, insieme ai tratti 6 (lungomare Murri, da piazzale Gondar a viale Siracusa) e 9 (lungomare Spadazzi - Bolognese, Miramare), è tra le opere ammesse a contributo ministeriale nell’ambito del “bando rigenerazione urbana 2022-2026”, confluito nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ottenendo un finanziamento di 20 milioni di euro.
Oltre a fare il punto sull’avanzamento della progettazione e sulle tempistiche, scandite dal Pnrr, l’incontro è servito a confrontarsi sulle strategie per la sosta ad uso in particolare delle strutture alberghiere che si affacciano sulle aree in fregio del lungomare. Si tratta di aree che stanno entrando nella disponibilità del Comune a seguito della richiesta di sdemanializzazione e che, così come in tutto il Parco del mare sud, saranno interessate dall’intervento di opera pubblica, così come previsto nelle linee guida approvate dal consiglio comunale nel 2015.
Tra le ipotesi discusse con gli operatori, anche la possibilità da parte dei privati, anche in forma collettiva, di realizzare un parcheggio fast park su un’area vicina in via Mantova, che attualmente già ospita circa 600 posti a raso. Un’altra area destinata a parcheggio rientra nel piano di riqualificazione dell’ex colonia Murri, nel quale è previsto una struttura multipiano, funzionale alle strutture alberghiere della zona di Marebello, nel tratto più vicino alla colonia Murri. È stata poi presentata la possibilità di organizzare e destinare aree di sosta nella zona del centro commerciale Le Befane.
L’opera pubblica, i cui lavori per i tre tratti, si prevede partiranno a metà del prossimo anno, consentiranno di completare il grande parco urbano della marina riminese in continuità con quanto già realizzato sul lungomare Tintori e Spadazzi e con quanto in corso di completamento nei tratti 2 e 3, da piazzale Kennedy a piazzale Benedetto Croce. Intervenendo sui tratti 6, 7 e 9 si andrà a rigenerare uno spazio che si estende per circa 70.560 metri quadrati. Nella fascia lato mare sarà presente la passeggiata in legno a ridosso dell’arenile, che si intende riqualificare con dune e vegetazione e nuovi accessi a mare, mentre percorso ciclabile e viabilità di servizio saranno separate con percorsi dedicati. La fascia centrale sarà dedicata alle funzioni: dal benessere, allo sport con isole fitness e playground, al relax con sedute e aree verdi, ai giochi per bambini ispirate alla fantasia e all’immaginario di Gianni Rodari, con stazioni immaginarie e giostre, per offrire alle famiglie aree ludiche creative e innovative, integrate con il paesaggio del lungomare. A impreziosire l’intervento sarà la realizzazione di due belvedere, che saranno progettati armonicamente con il contesto circostante in piazzale Toscanini a Bellariva e uno all’altezza dei giardini di Rivazzurra, sul modello di quanto realizzato in piazzale Kennedy.