Ha ottenuto il via libera da parte della giunta comunale il nuovo Piano triennale di prevenzione e per la trasparenza 2022-2024.
Ha ottenuto il via libera da parte della giunta comunale il nuovo Piano triennale di prevenzione e per la trasparenza 2022-2024, un documento di carattere programmatico volto a definire una strategia all’interno dell’Ente comunale per prevenire e limitare eventuali forme di devianza dai parametri di legalità dell’azione amministrativa. Una corruzione intesa in senso lato, che coincide con la parola di “maladministration”, intesa come assunzione di “decisioni contrarie all’interesse pubblico perseguito dall’amministrazione, in primo luogo sotto il profilo dell’imparzialità, ma anche sotto il profilo del buon andamento (funzionalità ed economicità)”.
Nell’impianto complessivo del nuovo Piano triennale, si trovano molti contenuti già previsti nei Piani delle precedenti versioni, ispirate al Piano Nazionale Anticorruzione 2019, nel quale, tra le varie cose, per esempio, per quanto concerne la gestione del rischio corruttivo, si predilige un’analisi di tipo qualitativo rispetto a un’impostazione quantitativa basata sull’attribuzione di punteggi.
Gli obiettivi sono svariati, ma uniti dal filo rosso della trasparenza e anticorruzione. Tra queste: l’individuazione e l’analisi degli elementi del contesto esterno e interno che possono favorire o costituire indicatori di potenziali rischi di corruzione o illegalità; l’individuazione e l’analisi delle attività e i processi dell’Ente maggiormente esposti; la definizione degli interventi sull’organizzazione degli uffici idonei a prevenire o a limitare il medesimo rischio; una rotazione delle figure professionali che si occupano di attività a rischio corruttivo; l’indicazione dei compiti, responsabilità e azioni volte a garantire l’attuazione delle misure in materia di trasparenza.
“Il nostro obiettivo come amministrazione comunale è quello di far sì che ‘la casa dei cittadini’ venga governata in maniera sempre più trasparente e rispettosa delle regole, grazie all'individuazione di una serie di attività volte a rendere il nostro Municipio ancora più fermo ed efficace contro la corruzione. – spiega l’Assessore alle Politiche per lo Sviluppo delle Risorse Umane e alla Legalità, Francesco Bragagni -. il Piano costituisce uno strumento fondamentale per migliorare la macchina amministrativa e per contenere eventuali forme di disonestà. In tutto questo, sarà essenziale anche il dialogo e il confronto con i dirigenti e le posizioni organizzative. Tra le azioni individuate, ricordo la rotazione del personale incaricato negli uffici più delicati".