L’arresto è avvenuto a seguito di un'operazione di pedinamento che gli agenti in borghese stavano facendo da alcuni giorni.
Ieri sera, durante un servizio di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti la squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini ha arrestato nel parco "Pertini" un giovane italiano, residente a Rimini, a cui sono stati sequestrati mezzo kg di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana e una somma di 4000 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’arresto è avvenuto a seguito di un'operazione di pedinamento che gli agenti in borghese stavano facendo da alcuni giorni nel parcheggio adiacente al parco "Pertini" di Rivazzurra. Da lacune indagini e informazioni confidenziali infatti gli uomini della squadra giudiziaria avevano concentrato i loro sospetti su un’autovettura che nelle ore serali parcheggiava sempre in quella zona. Atteso l’arrivo dell’auto e verificato la sospetta attività di preparazione delle dosi, che avveniva all’interno dell’abitacolo, ieri sera è scattato l’intervento degli agenti, ai quali il giovane - informato dell’intenzione di procedere alla perquisizione del veicolo - ha consegnato spontaneamente un marsupio dove sono stati trovati 6 involucri che contenevano sostanze stupefacenti (3 di hashish e 3 di marijuana) per un totale complessivo di 27 grammi già suddivisa in dosi pronte alla vendita.
Successivamente gli agenti hanno proseguito il controllo con la perquisizione domiciliare, avvenuta nell’abitazione del 25 enne. Una ricerca che ha confermato tutti i sospetti in quanto, nella camera dove alloggiava, sono stati trovati altri 3 involucri contenenti marijuana, per un totale di oltre 82 grammi e ancora 397 grammi di hashish, suddivisa in 14 involucri. Oltre alla sostanza stupefacente il sequestro è scattato anche per tutto il materiale rinvenuto, utilizzato per il confezionamento delle dosi, il bilancino di precisione e la somma complessiva di 4000 euro, suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta provento dello spaccio.
Il sequestro e la conclusione dell’indagine ha fatto scattare le manette per il cittadino riminese, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (come prevede l’articolo 73 del DPR 309 del 90). Dopo il trattenimento nella camera di sicurezza del Comando di Polizia Locale, questa mattina - su disposizione del Pubblico Ministero - il giovane è stato trasferito agli arresti domiciliari nella sua abitazione, dove adesso è in attesa di comparire davanti al Giudice per le indagini preliminari per la convalida dell’arresto.