La Prefettura chiude un'attività del centro per 7 giorni, dopo la recidiva contestata dalla Polizia Locale di Rimini.
Lo scorso fine settimana è stata chiusa un’attività per 7 giorni, dopo la recidiva, sanzionata nelle scorse settimane, dalla Polizia Locale di Rimini.
Con un provvedimento della Prefettura, notificato il giorno precedente al ponte di San Gaudenzio è stata chiusa un’attività di somministrazione alimenti e bevande del centro storico, sorpresa - in un servizio svolto sabato 1 ottobre - dalla squadra amministrativa della Polizia Locale di Rimini per ben due volte a vendere bevande alcoliche oltre la mezzanotte.
Gli agenti della Polizia Locale riminese, impegnati in servizi predisposti specificatamente per contrastare i fenomeni di vendita di alcol in orari o nelle modalità proibite dalla legge e regolamenti, avevano infatti sanzionato per 2 volte l’attività. Violazioni per le quali adesso la Prefettura ha applicato la sanziona accessoria prevista.
“Si tratta di un attività fondamentale per limitare la vendita di alcol ai minori - sottolinea l'Assessore alla sicurezza Juri Magrini - un tema particolarmente rilevante su cui non intendiamo abbassare la guardia. Oltre la mezzanotte per legge, non si possono essere vendute bevande alcoliche da asporto a prescindere dal tipo di contenitore. Il regolamento del Comune di Rimini prevede inoltre che già dopo le 22.00 non si possano vendere alcolici in contenitori di vetro. Si tratta di un'attività di vigilanza molto importante in quanto sono ancora troppi i giovani che si rivolgono ai market o altri tipi di attività, per avere accesso a birra, vino e superalcolici a prezzi contenuti, con i conseguenti rischi per la salute, per la sicurezza pubblica e il decoro urbano".