Obiettivo principale il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza della navigazione nell’imboccatura del porto canale.
Si sono conclusi questo settimana tutti gli atti, da parte della Regione Emilia Romagna relativi all’approvazione delle graduatorie per i contributi del bando “Progetti per i porti regionali, per i porti comunali marittimi e per i porti e approdi interni”.
Un importante canale di finanziamento per il quale Rimini è risultata prima nella categoria ‘Porti regionali’.
Con un contributo infatti di 1,5 milioni - il 71,43 % della spesa totale - viene finanziato il progetto di fattibilità tecnico ed economica per il completamento dell’avamporto di Rimini, che la Giunta comunale aveva approvato lo scorso agosto. Un progetto che avrà un costo complessivo di 2,1 milioni e che quindi avrà un importo di cofinanziamemto di circa 600 mila euro.
Come noto le opere previste hanno come obiettivo principale il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza della navigazione nell’imboccatura del porto canale, favorendo allo stesso tempo l’attività degli operatori, oltre che dei corpi quali Guardia costiera e Guardia di Finanza. Per tale ragione le soluzioni progettuali sono state sviluppate e condivise da Comune e progettisti con gli operatori del mare, analizzando così le esigenze delle diverse tipologie di natanti.
“Si tratta di un contributo importante - dichiara l’Assessora all’ambiente Anna Montini - che ci consentirà di realizzare il primo stralcio del progetto che prevede il prolungamento lineare del Molo di Levante per circa un centinaio di metri. Un secondo lotto interesserà poi il molo di Ponente, con la realizzazione di una diga foranea di massi naturali. L’intervento si andrà a integrare ai due tratti di scogliera già realizzati, aumentando la protezione per le imbarcazioni anche in caso di venti di tramontana o di maestrale, riducendo il deposito di materiale e mantenendo la profondità dei fondali.”