Iniziano domani - 3 luglio - i saldi estivi per molte regioni italiane, tra cui anche l’Emilia-Romagna, che dureranno circa 2 mesi.
Una boccata d’ossigeno importante per le attività economiche che arriva proprio nel momento della ripresa, dopo mesi difficilissimi per le imprese.
Come noto i saldi possono proseguire per un periodo massimo di 60 giorni; non esiste obbligo di comunicazione preventiva al Comune di competenza, ma, come sempre, i capi dovranno riportare indicazione del loro prezzo iniziale, prezzo finale e percentuale di sconto; la merce non in saldo dovrà essere tenuta separata dall’altra, con indicazione “merce non in saldo”.
Un'occasione che, servirà a celebrare l'auspicata fine dell'emergenza sanitaria che ha caratterizzato gli ultimi 18 mesi e che sarà accompagnata - per chi vuole - con l'apertura serale coordinata dei negozi nei centri storici, nei quartieri, nelle vie cittadine.
“Si tratta di una leva in più per dare respiro al commercio - dichiara Jamil Sadegholvaad assessore alle attività economiche - fortemente penalizzato dalla pandemia, oltre ad un’occasione in più per i consumatori per far ripartire le vendite. In questo momento i saldi assumono un valore particolare, per segnare l'inizio del ritorno alla normalità, dopo le chiusure che abbiamo vissuto, le assenze dei turisti e la crisi economica. L'invito che faccio a tutti i riminesi è di considerare gli acquisti nei negozi "fisici" come un'occasione per acquisti di qualità e anche per sostenere le attività economiche di vicinato che rappresentano un pezzo importante dell'anima della nostra città. Evitare che si abbassino serrande per le vie della città dipende anche dalle scelte dei consumatori”.