L’assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda: “Lavoro di rete pubblico-privato per dare un’alternativa a queste persone”.
Combattere lo sfruttamento sessuale e la tratta di esseri umani: è questo l’obiettivo degli interventi previsti nell’ambito di ‘Oltre la Strada’, un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Dipartimento della Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri a cui il Comune di Rimini prende parte anche quest’anno, al fine di offrire un concreto supporto alle persone gravemente sfruttate e promuovere l’emersione di fenomeni di schiavitù.
Di recente, infatti, è uscita l’istruttoria pubblica per l’individuazione di un soggetto del Terzo Settore che si occupi della gestione di questo progetto - dalla durata di 11 mesi (fino a febbraio 2024) e da un costo di spesa stimato di circa 38 mila euro - finalizzato a favorire l'adesione a programmi di prevenzione per la promozione di stili di vita salutari e facilitare l'accesso ai servizi sociali e sanitari da parte di un target di popolazione fragile e di difficile intercettazione.
Oltre la Strada si articola in una serie di interventi integrati concernenti attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento, azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima presso le Commissioni territoriali, attività di protezione immediata e prima assistenza - quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale -, accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittima, servizi mirati all’ottenimento del permesso di soggiorno, formazione linguistica e professionale, orientamento al lavoro, attività di inclusione attiva attraverso un percorso personalizzato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale teso a favorire la loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine, nonchè attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione delle vittime di tratta e contrasto al grave sfruttamento e il Sistema di Accoglienza e Integrazione.
A questa progettualità si affiancano, in maniera complementare, i progetti ‘Invisibile’ e ‘Unità di Strada’, i quali hanno lo scopo di realizzare azioni di monitoraggio e mappatura del fenomeno della prostituzione sia all’aperto che al chiuso, di prevenzione socio-sanitaria e di informazione sull’insieme di diritti previsti per le persone vittime di tratta e di grave sfruttamento. La durata, in questo caso, è di 24 mesi e ha un costo complessivo di circa 99 mila euro, di cui 69.427 euro quale finanziamento regionale e 29.754 euro quale cofinanziamento del Comune di Rimini. In parallelo, c’è anche il progetto Commond Ground, focalizzato sul contrasto alle diverse forem di sfruttamento lavorativo attraverso la condivisione di interventi, di buone pratiche, di informazioni e dati relativi ai fenomeni nei diversi settori economici.
“Come amministrazione comunale continuiamo a portare avanti questo prezioso lavoro di tessitura relazionale con chi, purtroppo, si ritrova a dover fare i conti con situazioni estremamente complesse e difficili, che spesso portano a non vedere alternative o possibilità di fuoriuscita davanti a sé - è il commento di Kristian Gianfreda, assessore comunale alla Protezione sociale - Si tratta di condizioni schiavizzanti, opprimenti, dalle quali non è per nulla semplice uscire. Con Oltre la Strada, attraverso un lavoro di rete che vede una sinergia pubblico-privato, proviamo a dare una speranza a queste persone e a far emergere le storie di sfruttamento e violenza”.