Denominato “Impianto idrovoro Pradella” l’intervento sarà contestuale alla rigenerazione del Parco del Mare.
Nella seduta di ieri pomeriggio, la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo denominato “Impianto idrovoro Pradella”. Un intervento finalizzato al potenziamento del sistema di collettamento delle acque reflue e delle acque meteoriche ed alla risoluzione delle criticità idrauliche relative alla zona della Fossa Pradella.
Il progetto rientra nell’ambito del Piano di Salvaguardia della Balneazione Ottimizzato (PSBO 2.0) e si inserisce nell’ambito della revisione del sistema fognario. Un’azione contestuale alla riqualificazione e rigenerazione urbana del progetto “Parco del Mare: lungomare sud – tratto 3”, che ha riguardato il lungomare Murri, da Via Tripoli fino a Via Pascoli.
In particolare l’intervento prevede la realizzazione di un sollevamento idrovoro per il convogliamento delle acque meteoriche dalla sezione di chiusura del bacino Pradella, fino alla nuova area impiantistica di Piazzale Kennedy, mediante il nuovo collettore che è stato già posato sul Lungomare A. Murri, nell’ambito dei lavori del Parco del Mare lungomare sud – tratto 3. L’impianto idrovoro Pradella sarà localizzato nell’area dove attualmente sorge il sollevamento “Pradella Nuovo”, presso l’incrocio tra Via Giulietta degli Spiriti (1965) ed il Lungomare Augusto Murri.
“Si tratta di un intervento - precisa L’Assessora all’Ambiente Anna Montini - che rappresenta il completamento delle opere previste per la risoluzione delle criticità idrauliche relative al bacino della Fossa Pradella e consentirà la dismissione e bonifica dei sollevamenti esistenti. L’impianto idrovoro sarà inserito nel contesto del Parco del Mare, prevedendo elementi e materiali di mitigazione, al fine di ridurre l’impatto visivo delle opere impiantistiche, che in ogni caso sono quasi completamente interrate.”
L’intervento progettato e seguito da HERA spa, avrà un costo complessivo di oltre 2,3 milioni di euro, senza nessun impegno economico da parte del Comune di Rimini, in quanto si tratta di un intervento inserito nel Piano ATERSIR. I lavori inizieranno al termine della stagione balneare 2023 (fine settembre – inizio ottobre) e si concluderanno presumibilmente prima della stagione balneare 2024.