Alla notizia del ritiro della patente e del sequestro del ciclomotore va in escandescenza.
La corsa sul ciclomotore lungo un percorso ciclabile alle 2 del mattino di domenica ha richiamato immediatamente l’attenzione degli agenti della Polizia Municipale di Rimini, che ha subito fermato l'uomo.
Effettuati i controlli con l’etilometro e accertato lo stato di evidente ebrezza, al ventinovenne, è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo. Una notizia, però, che ha mandato su tutte le furie l'uomo, il quale ha iniziato a prendere a calci e pugni l’auto degli agenti.
E' stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato a un bene della pubblica amministrazione. E' stato successivamente appurato anche l’uso di sostanze stupefacenti.
Questa mattina, lunedì 4 luglio, si è svolto il processo in Tribunale per direttissima: al ragazzo è stata convalidata la misura di coercizione cautelare personale e l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tre volte a settimana