Un workshop e mostra fotografica dedicata alle donne nella pesca e nell’acquacoltura.
Quando si parla di mare e di pesca si pensa ad attività quasi esclusivamente svolte dalle figure maschili. Al contrario le donne sono molto presenti lungo tutta la filiera ittica e contribuiscono in modo determinante alla gestione delle imprese. Proprio per valorizzare la presenza e il ruolo delle donne nella pesca e nell’acquacoltura, il Comune di Rimini e il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna (il gruppo di azione costiera dedicato allo sviluppo delle comunità della pesca) hanno organizzato per martedì 8 novembre, alle ore 16, alla Biblioteca Gambalunga il workshop dal titolo “Il ruolo delle donne nel mondo della pesca e dell’acquacoltura”.
Un momento di confronto e di riflessione su una materia complessa e non ancora sufficientemente dibattuta. Da sempre infatti il comparto ittico è considerato un settore prettamente maschile, con annessi stereotipi di genere e pregiudizi. Eppure sono milioni le donne nel mondo impegnate quotidianamente nel settore, lungo tutta la filiera (dalla produzione alla trasformazione, commercio e vendita). Le donne costituiscono metà della forza lavoro nel settore della pesca e dell’acquacoltura e superano il 90% nelle filiere di trasformazione del prodotto pescato.
Nonostante il loro ruolo centrale, la presenza delle donne sembra essere invisibile; una situazione aggravata dal fatto che il loro impiego è quasi esclusivamente in mansioni non qualificate, sottopagate e scarsamente considerate. Poi ci sono le “donne dei pescatori” (mogli, figlie, nipoti, sorelle) che sono una componente importante nella vita aziendale: dai rapporti con i diversi interlocutori (cooperative di servizi, capitanerie di porto, istituiti di credito) alla gestione dei fornitori e ancora agli aspetti commerciali. Un ruolo, quello delle coadiuvanti della pesca, totalmente sconosciuto nonostante da tanti anni le associazioni di rappresentanza, insieme agli stakeholders nazionali ed europei del settore, rivendichino il riconoscimento giuridico della professione di “coadiuvanti”, con le dovute tutele infortunistiche e previdenziali, così come già previsto in agricoltura.
L’iniziativa potrà così rappresentare un inizio per raccogliere e sviluppare idee progettuali e stimolare tra le partecipanti approfondimenti e conoscenze sul tema empowerment delle donne nel settore della pesca e dell’acquacoltura, nonché fornire informazioni sulle opportunità di accesso ai Fondi Europei, con particolare riferimento al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA 2021/2027). A fare gli onori di casa martedì prossimo la vicesindaca del Comune di Rimini Chiara Bellini affiancata dalla Consigliera Regionale Nadia Rossi e dal consigliere delegato del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna Vadis Paesanti.
Nell’ambito del workshop, moderato da Massimo Bellavista, le testimonianze delle protagoniste del Mare che operano in Romagna svolgendo ruoli di rilievo: dalla Comandante del Peschereccio Dilara di Cesenatico Cigdem Mocosoglu alla rappresentante della start up Mariscadoras – società benefit Carlotta Santolini, dalla Presidente dell’Organizzazione dei produttori di vongole di Rimini Antonella Giani alla dettagliante di prodotti ittici della pescheria La Tratta Mariangela Renda e ancora Fulvia Vanni Presidente della Cooperativa di ricerca e servizi Mare. La chiusura dei lavori sarà affidata all’Assessore alla Blue Economy Anna Montini e dal vicepresidente del FLAG CER Sergio Caselli.
Al termine del workshop, alle ore 18, verrà inaugurata alla Galleria dell’Immagine in via Gambalunga, la mostra fotografica “Donne nella pesca”: una raccolta di immagini di donne che lavorano a vario titolo nelle diverse marinerie dei FLAG partner dell’omonimo progetto di cooperazione, che vede il coinvolgimento e la partecipazione di 5 FLAG di 5 diverse regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Marche, Abruzzo).
La mostra resterà aperta fino al 12 novembre (da mercoledì 9 a venerdì 11 novembre dalle ore 8 alle ore 19 e sabato 12 novembre dalle ore 8 alle ore 13). Per ulteriori informazioni: www.flag-costaemiliaromagna.it