Il Comune chiede un’attenzione particolare anche per la realizzazione dei collegamenti ciclo pedonali.
Prosegue il proficuo confronto con i partner coinvolti nelle fasi di progettazione per la riqualificazione e messa in sicurezza della Statale 72, Rimini - San Marino. Un tavolo tecnico che vede coinvolti gli Enti locali, l’Assessorato alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio della Regione Emilia Romagna, i Dirigenti dell’ANAS, e la Repubblica di San Marino.
Dopo alcuni incontri e sopralluoghi, svoltisi anche in questi ultimi mesi - successivi alla proposta progettuale di ANAS e alle osservazioni formulate dal Comune di Rimini - si è giunti ora ad alcune richieste di modifica sulla proposta progettuale. Richieste che si sono concentrate anche su soluzioni che consentano una maggiore permeabilità dell’infrastruttura stradale S.S.72 da parte di pedoni e ciclisti. Come in particolare la realizzazione di un sottopasso ciclo pedonale per attraversare la SS72 all’altezza di via della Gazzella e via Barattona; l’allargamento del marciapiede previsto su via Barattona, per includere anche una pista ciclo pedonale, dove è già previsto da ANAS l’allargamento della via a due corsia per senso di marcia.
Proposte precise a cui il Comune ha aggiunto anche la richiesta che il progetto tenga conto di una predisposizione per l’eventuale costruzione di sottopassi ciclo pedonali nelle nuove rotatorie previste sulla SS72 e cioè all’incrocio con via del Gatto; via della Grotta Rossa e via Amola. Una richiesta che si rende necessaria per limitare gli impatti negativi sull’area urbanizzata causati dall’infrastruttura stradale e dall’esigenze di ricucire i collegamenti con le aree del territorio circostante.
L’importante progetto prevede infatti un insieme di interventi strategici, che interessano diversi territori, con una soluzione concreta per una nuova viabilità. Nuove rotatorie al posto dei semafori e svincoli, che renderanno questo importante tratto stradale più fruibile, con tempi più agevoli e maggiori livelli di sicurezza. La riqualificazione della Consolare Rimini - San Marino, infatti rappresenta un aspetto fondamentale per tre territori differenti e comporta implicazioni positive non solo dal punto di vista della sicurezza e della fruibilità, ma anche per gli aspetti legati alle importanti offerte turistiche di queste zone.
“Non ci sono solo le prioritarie finalità della messa sicurezza - precisa l’Assessora alla viabilità Roberta Frisoni - ma anche quelle di garantire un certo grado di permeabilità fra i due lati della statale, esigenza molto importante che da tempo hanno espresso i territori di quelle aree. Le nuove rotatorie previste, che consentiranno di eliminare definitivamente gli impianti semaforici, rappresentano una soluzione anche più sostenibile, rispetto ad altre proposte discusse in questi anni che prevedevano un maggiore consumo del suolo. Nuovi accessi con svincoli che aumenteranno la sicurezza e la fluidificazione del traffico riducendo anche i tempi di percorrenza. Abbiamo chiesto ad ANAS la massima attenzione nel creare soluzioni che consentano la messa in sicurezza della SS72, tenendo conto anche delle esigenze di accessibilità degli insediamenti esistenti e in zone densamente abitate come la Grotta rossa. Dando la possibilità ai residenti di usufruire delle tante funzioni presenti nel quartiere, come la chiesa, la scuola, le imprese e i tanti servizi presenti in quell’area.”