La Polizia Locale di Rimini è intervenuta lunedì sera a Marina Centro, Rivazzurra e Miramare.
La Polizia Locale di Rimini è intervenuta lunedì sera in un servizio mirato al contrasto del 'gioco truffa' delle tre palline, a Marina Centro, Rivazzurra e Miramare, lungo via Vespucci, i viali delle reggine e via Principe di Piemonte. Controlli che, nell’intensificarsi dell’affluenza turistica sono previsti come di consueto per contrastare il fenomeno dei cosiddetti “pallinari”.
Durante il servizio serale di lunedì, messo in campo dagli agenti in borghese del Nucleo di Sicurezza Urbana, coadiuvato dalle unità cinofile, sono state allontanate 5 batterie di cosiddetti ‘pallinari’ ed elevate 26 sanzioni da 1000 euro ciascuna.
Nel dettaglio il servizio di prevenzione e contrasto al fenomeno delle tre palline, ha consentito di fermare 26 persone e metterne in fuga altre, che erano intente a proporre il gioco delle tre palline in 5 differenti banchetti. Le 5 batterie operavano in via Vespucci, lungo i viali delle regine e via Principe di Piemonte. Sono state 26 in tutto le persone identificate, tutte di origini straniere, sorprese chi a muovere le campanelle e chi a fare finta di puntare. Tutti sono stati sanzioni con la multa di € 1000, come prevede l’art. 3 del Regolamento di Polizia Urbana, che punisce chi “organizza, in luogo pubblico o aperto al pubblico, il gioco di abilità cosiddetto delle tre campanelle o delle tre carte o simili”.
Servizi di contrasto e prevenzione che vengono eseguiti con un medesimo schema d’intervento che prevede in primo luogo gli agenti, operanti in pattuglie e abiti civili, isolare il “palo”, per poi sorprendere i pallinari mentre sono intenti sui tavolini da gioco, dove purtroppo non sono rari i turisti, anche stranieri, che si accalcano prima di essere truffati.
Il teatrino è sempre lo stesso: su un tavolino improvvisato viene allestito il tradizionale gioco delle tre carte, con la variante più frequente che è costituita da una pallina che compare e scompare sotto tre campanelle o tre bicchieri. Accanto al “prestigiatore”, che abilmente nasconde e la pallina, entrano in azione dei complici che fingono di scommettere, mentre qualche “palo” appostato nelle vicinanze avverte dell’eventuale arrivo di uomini in divisa. Bande organizzate, che agiscono tra chi passeggia lungo i viali con un trucco vecchio come il mondo, ma che purtroppo fa ancora troppe vittime.Nel turno del pomeriggio successivo - ieri 4 luglio - la stessa squadra di Sicurezza Urbana è intervenuta anche in altri servizi anti degrado e di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostane stupefacenti. Prima a Viserba, dove sono state allontanate delle persone che campeggiavano abusivamente nei giardini adiacenti la stazione di Viserba. Un servizio che ha consentito di identificare 8 persone e sanzionarne 5, con la prescritta multa di € 200 prevista dal Regolamento di Polizia Urbana per chi campeggia abusivamente in aree pubbliche.
Un altro intervento, eseguito sempre con l’ausilio delle unità cinofile Bruce e Jago, si è concluso sempre martedì pomeriggio a Marina Centro per liberare una struttura alberghiera abbandonata e occupata abusivamente da 8 persone. Gli occupanti, già conosciute alle forze dell’ordine, sono stati denunciati, come prevede l’art. 633 del Codice penale, per “chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati”.Stessa sorte è toccata ad altre 3 persone, anch’esse di origini extra comunitarie, sorprese nella ex colonia “Enel” a bivaccare, dopo aver forzato le entrate ed essersi introdotte nella struttura, che da poco era stata chiusa. Tra questi uno è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 40 grammi di hashish, già divisa in dosi pronte alla vendita e un altro, segnalato alla Prefettura come detentore di modiche quantità, in quanto trovato in possesso di 3,5 grami della stessa sostanza stupefacente.