Anche in quest'ultimo fine settimana si è riproposta l'importante attività della Polizia Locale di Rimini sul fronte del contrasto all'abuso di alcol per chi si mette al volante.
Un impegno esteso a tutto il territorio comunale, che si concentra soprattutto nei luoghi della movida per garantire la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti stradali causati da chi guida dopo aver alzato un po' troppo il gomito. Sono state 16 le sanzioni per guida in stato d'ebbrezza, accertate dalle pattuglie delle divise comunali, appartenenti a due reparti diversi, che hanno operato in due zone distinte della città.
Posti di controllo che sono stati fatti nella notte fra sabato e domenica a Miramare, sulla via Principe di Piemonte, dove hanno parato gli agenti in borghese della squadra giudiziaria e la notte successiva a San Giuliano, in via Matteotti, dove c'erano le pattuglie del Nucleo Sicurezza Urbana.
Oltre 40 i conducenti complessivamente fermati e sottoposti all'etilometro. Un test da cui sono emersi, in alcuni casi, valori superiori ai limiti consentiti, che hanno portato al ritiro di 16 patenti di guida. Tra queste, 8 sono state sospese da 3 a 6 mesi, perché i rispettivi conducenti hanno fatto registrare un valore tra 0,50 e 0,80 g/l. Gli stessi si sono visti notificare una sanzione amministrativa di euro 544 e la decurtazione di 10 punti sulla patente. Altri 7 conducenti hanno ricevuto la sanzione più grave, in quanto il test ha rilevato valori di alcol nel sangue tra lo 0,8 e 1,5. Violazione che prevede una denuncia all'Autorità Giudiziaria e la sospensione della patente fino a 1 anno (art. 186 comma 2 Lett B), oltre alla decurtazione di 10 punti.
Fra questi c'erano anche due neopatentati che avrebbero dovuto far registrare il valore zero allo strumento, come prevede il Codice della Strada (art. 186 bis). Il primo alla guida di un'autovettura ha subito la sanzione di tipo penale, il secondo alla guida di un ciclomotore si è visto consegnare una multa di euro 725 e la segnalazione per il conseguimento della patente di guida non prima dei 21 anni.
Tra i controllati poi c'è stato anche una persona che si è rifiutata di sottoporsi ad accertamenti sanitari mirati a rivelare l'uso recente di sostanze stupefacenti. Un rifiuto che il Codice della Strada (art. 187 comma 8) punisce con una sanzione penale e il ritiro immediato della patente di guida, oltre ad una denuncia in stato di libertà e la decurtazione di 10 punti.