Denunciato dalla Polizia Locale di Rimini un minore sorpreso nel parco pubblico ex Cava, con uno zaino contenete 50 grammi di sostanze stupefacenti
Ieri pomeriggio la Polizia Locale di Rimini ha denunciato un minorenne sospettato di spacciare sostanze stupefacenti nel parco pubblico “Giovanni Paolo II” (ex Parco La Cava), a cui sono stati sequestrati 55 grammi di hashish e marijuana, trovati nel suo zaino e in casa del giovane dopo la perquisizione domiciliare.
Il fermo del minorenne è avvenuto durante un servizio di contrasto al consumo e prevenzione dello spaccio che la Polizia Locale ha programmato nei parchi pubblici durante le ore pomeridiane. In particolare gli agenti della Squadra Giudiziaria stavano controllando in abiti civili la zona del parco ex cava, a monte del laghetto.
Dopo che gli agenti si sono qualificati, per una iniziale verifica su una bici apparentemente abbandonata, il ragazzo ha fatto sospettare gli agenti perché al momento dell’identificazione personale è scappato via di corsa, facendo perdere inizialmente le proprie tracce. Ritrovato poco dopo, nascosto fra le auto in un parcheggio poco distante, gli agenti notavano che il giovane si era liberato durante la fuga dello zainetto che portava con se. Successivamente, anche con la collaborazione di alcuni testimoni e dei genitori del giovane, sopraggiunti sul posto perché avvisati dal ragazzo stesso, il padre ha convinto il giovane a rivelare dove aveva nascosto lo zaino, ritrovato fra i cespugli poco distante.
Dalla successiva perquisizione gli agenti rinvenivano all’interno dello zaino 50 grammi di hashish e marijuana e diverso materiale per il confezionamento e la vendita delle dosi, oltre a 120 euro in contanti, che si sospetta possano essere proventi dello spaccio. Rinvenimento che ha messo in moto anche la procedura per la perquisizione domiciliare, autorizzata dal Pubblico Ministero ed effettuata con l’unità cinofila alla presenza dei genitori. Da questa ricerca è emerso un altro piccolo quantitativo di marijuna (5 gr) e altro materiale necessario alla preparazione delle dosi.
Al termine del controllo il minorenne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio come ha disposto il Tribunale dei Minori che ha sottoposto al vincolo del sequestro penale tutta la sostanza stupefacente rinvenuta, oltre alle banconote e il materiale per la preparazione delle dosi. Attualmente il ragazzo è stato denunciato a piede libero, in attesa del processo al Tribunale dei Minori di Bologna.