L'arresto della Polizia Locale con il sequestro di 130 grammi di cocaina
È stato arrestato dalla Polizia Locale un giovane (classe 2006), già noto agli agenti per un precedente arresto, sorpreso ieri sera in un’attività di spaccio. Durante le perquisizioni rinvenuti 130 grammi di cocaina e 460 euro, ritenuti provento dell’attività illecita.
L’arresto è avvenuto durante il turno serale, a opera della squadra di polizia giudiziaria della Polizia Locale, impegnata in un normale controllo di presidio e prevenzione sul territorio. Gli agenti sono intervenuti in una zona centrale della città per fermare un giovane (classe 2006), già arrestato lo scorso 6 novembre per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il controllo, il ragazzo ha tentato di disfarsi di un involucro, successivamente recuperato, che conteneva quattro dosi di cocaina già pronte per la vendita. Da lì è scattata una perquisizione, dapprima personale, poi sull’auto e infine presso il domicilio, situato nel Comune di Riccione. Quest’ultima è stata effettuata con la collaborazione dell’unità cinofila della Polizia Locale di Rimini e degli agenti della Polizia Locale di Riccione.
I controlli hanno portato al rinvenimento complessivo di 130 grammi di cocaina, prevalentemente nascosti nel giardino dell’abitazione del ragazzo. Sono stati trovati anche un bilancino di precisione e il materiale necessario per il confezionamento delle dosi, oltre a 460 euro (di cui 350 rinvenuti in casa), ritenuti provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale e il denaro sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Il giovane, che già aveva patteggiato con il primo arresto del 6 novembre una condanna a un anno e quattro mesi, è stato nuovamente arrestato e condotto nella camera di sicurezza del Comando di via della Gazzella, dove ha trascorso la notte. Oggi è in attesa di comparire in udienza per direttissima davanti al Giudice del Tribunale di Rimini.
Nella stessa serata, in una diversa circostanza, la Polizia Locale ha arrestato un’altra persona (classe 1990) per l’aggravamento di una misura cautelare. L’uomo, già arrestato in passato per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, era sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Rimini. Gli agenti lo hanno rintracciato e, in seguito all’aggravamento della misura disposto dal Giudice del Tribunale di Rimini, lo hanno condotto nella Casa Circondariale del Comune di Rimini.