Partirà lunedì il cantiere per collegare in sicurezza il centro abitato di Gaiofana e il cimitero di San Lorenzo in Correggiano.
I lavori, per un importo complessivo di circa 65 mila euro, non comporteranno interruzioni al traffico, ma sarà sufficiente solo un restringimento della corsia della via San Lorenzo in Correggiano nel tratto interessato dal cantiere.
Più nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo marciapiede lungo la via San Lorenzo in Correggiano, sul lato mare della strada, per collegare Gaiofana al cimitero. Il marciapiede, della lunghezza di circa 160 ml., avrà una larghezza di 2,00 ml. Per realizzare questa nuova infrastruttura sarà tombinato l’attuale fosso stradale della via San Lorenzo in Correggiano. Lungo la strada verranno installate delle caditoie in ghisa per la raccolta e smaltimento delle acque di pioggia, collegate alla nuova tombinatura del fosso. Nelle vicinanze della Strada Provinciale n. 41 Montescudo, per dare continuità al percorso pedonale, sarà realizzato un intervento per l’attraverssamento del canale consorziale “Zonara Masera”. Le opere in progetto, con particolare riferimento alle rampe di accesso del nuovo marciapiede, sono conformi alla normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche
Il progetto prevede inoltre la riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione lungo il nuovo marciapiede, costituito da cinque punti luce, mediante l’installazione di nuovi pali di sostegno e della linea di alimentazione interrata, al di sotto del marciapiede, costituita da due tubazioni.
Il programma Rimini città diffusa
Il programma operativo “Città Diffusa”, ricompreso nel Masterplan strategico del Comune di Rimini, propone oltre 50 interventi per accrescere la vivibilità, la sicurezza e i collegamenti dell’intero territorio. Sulla base di segnalazioni di comitati, associazioni e gruppi di cittadini sono state effettuate delle verifiche dalle quali sono emerse una serie di problematiche relative alla sicurezza dei percorsi e spazi fruiti dalla cittadinanza nei pressi di luoghi di pubblico interesse (chiese, cimiteri, monumenti). Si tratta di interventi di riqualificazione urbana che comportano il miglioramento delle pavimentazioni, marciapiedi, aree verdi e arredi, al fine di valorizzare anche i beni di valore storico architettonico che insistono o si trovano in prossimità di tali aree.