Giovedì 17 novembre prende avvio la rassegna Lingue di confine '22 dedicata alla ricca produzione poetica femminile in dialetto del territorio riminese e non solo.
Giovedì 17 novembre prende avvio la rassegna Lingue di confinfe '22 dal titolo ‘Donne in dialetto. Lingua madre e poetesse di Romagna’ dedicata quest'anno alla ricca produzione poetica femminile in dialetto del territorio riminese e non solo.
Un viaggio attraverso il tempo, dal mondo di ieri di Giuliana Rocchi al presente vivo grazie alla produzione di Germana Borgini, Agnese Fabbri, Lidiana Fabbri, Marcella Gasperoni, Annalisa Teodorani e Laura Turci, ma anche un percorso attraverso lo spazio, dove la lingua madre delle autrici assume sfumature e caratteri diversi a seconda del luogo di origine. E allora la lingua di Santarcangelo, ieri e oggi, si affianca alla lingua del mare di Bellaria - Igea Marina e a quella della terra delle campagne di Cerasolo e Meldola.
A introdurre e accompagnare le poetesse nel racconto di sé, saranno profondi conoscitori della materia come Giuseppe Bellosi, Francesco Gabellini, Rita Giannini e Gualtiero Gori, mentre Attilia “Tilla” Pagliarani donerà al pubblico la sua Giuliana Rocchi.
Il dialetto, lingua viva e mutevole, diversa da paese a paese, da quartiere a quartiere, è utilizzato nella poesia delle donne di Romagna per la sua capacità di rappresentare l’essenza delle cose: lingua attenta al concreto di ciò che ha intorno, alle piccole cose e ai gesti quotidiani, a ciò che si mangia, si beve, a come ci si veste... è capace di registrare ogni cambiamento, anche coniando nuove parole o modificando le vecchie.
La vita raccontata nella poesia in dialetto assume colori forti, è ‘corporea’ con la sua ricchezza di suoni, dolci e duri, ma è venata di ironia e “...porta intatta in sé la freschezza, l’affettività e la fantasia dell’infanzia, la sagacia feroce e comica degli adulti, la saggezza degli anziani.” (M. Gualtieri)
Il primo incontro Santarcangelo oggi con le santarcangiolesi Germana Borgini, recente vincitrice del Premio Villa, e Annalisa Teodorani, vuole essere un incontro in pubblico, ma un incontro tra due persone familiari, che si conoscono da tempo e si scambiano poesie, pareri e anche chiacchiere sul loro microcosmo.
La rassegna a cura di Fabio Bruschi, a ingresso libero, è promossa dai Musei comunali di Rimini con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Gli incontri, a partire dal 17 novembre 2022, si terranno il giovedì pomeriggio, presso il Museo della Città ‘L. Tonini’ di Rimini, con accoglienza dalle ore 16.30 e inizio conferenze alle ore 17.
Si ringrazia Daniele Ferroni per la cortese concessione delle immagini fotografiche e Patrizia Bartolucci per la grafica.
Il programma:
Lingue di confine ‘22
Donne in dialetto. Lingua madre e poetesse di Romagna
Ciclo di incontri
A cura di Fabio Bruschi
Museo della Città “L. Tonini”, Sala del Giudizio, ore 17.00
giovedì 17 novembre
Santarcangelo oggi
Conversazione di Germana Borgini e Annalisa Teodorani
giovedì 24 novembre
Santarcangelo ieri: Giuliana Rocchi
Conversazione di Rita Giannini e Annalisa Teodorani,
con Attilia “Tilla” Pagliarani
giovedì 1 dicembre
Dialetto e Genius Loci
Francesco Gabellini introduce Lidiana Fabbri
Gualtiero Gori introduce Marcella Gasperoni
giovedì 15 dicembre
Nuove voci dal cuore della Romagna
Giuseppe Bellosi dialoga con Agnese Fabbri
Annalisa Teodorani presenta la poesia di Laura Turci
Ingresso libero
Accoglienza dalle ore 16.30, inizio incontro ore 17
Info:
musei@comune.rimini.it
tel.0541.793851
www.museicomunalirimini.it