Più di mille prodotti di cancelleria grazie all’aiuto di scuole e parrocchie. Olio, formaggio, farina e zucchero grazie ai 5mila euro ricavati dall’asta oggetti rinvenuti del Comune.
Gli ultimi arrivi sono i 600 panettoni donati da un imprenditore e le centinaia di confezioni di olio, farina, formaggio e zucchero consegnati grazie ai 4 mila e 800 euro ricavati dalla vendita all’asta pubblica degli oggetti smarriti. Emporio Rimini – situato in via Spagna 26 – non ha infatti nulla di diverso da un supermercato qualsiasi (con scaffali, prodotti esposti, carrelli della spesa), tranne per il fatto che si rivolge a famiglie in difficoltà economica, per dare loro risposte concrete. Ma non solo. Attraverso l’Emporio le famiglie possono socializzare con lo spazio ricreativo bambini (583 quelli già transitati) e trovare risposte per il proprio reinserimento sociale, grazie a un punto informativo che le guida ai servizi attivi sul territorio.
L’accesso all’Emporio per queste famiglie ha significato poter disporre di un paniere di beni ricco e completo, garantendo i pasti della giornata a tutti i componenti della famiglia e potendo scegliere i prodotti in base al proprio gusto e tradizione gastronomica culturale. Un paniere in continua trasformazione, a cui si sono aggiunti prodotti per la cura personale, cancelleria e un reparto orto frutta. Cancelleria in parte donata dalle scuole e dalle parrocchie riminesi che durante l’anno sviluppano progetti di sensibilizzazione e raccolta materiale con le famiglie del territorio.
Un servizio particolarmente importante e sentito soprattutto nel periodo natalizio. Per questo, Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, si è recata questa mattina (accompagnata dal direttore della Caritas diocesana Mario Galasso) in via Spagna per un incontrare le famiglie e ringraziare gli operatori. Non solo, la Lisi ha anche verificato l’arrivo dei prodotti acquistati grazie ai 4 mila e 800 euro ricavati dall’asta pubblica degli oggetti rinvenuti e donati dal Comune di Rimini all’Emporio per acquisti di prima necessità.
“Emporio – spiega Gloria Lisi – non è un servizio assistenziale di un ente pubblico, ma un progetto di comunità, di riminesi per altri riminesi e abitanti della nostra comunità. Questo attivismo solidale di cittadini, imprenditori, associazioni e parrocchie è il vero valore aggiunto di questo progetto. Di anno in anno crescono quantità e tipologia del paniere. L’appello è quello di venire a conoscere questa realtà da vicino e dare una mano, ognuno come può e vuole. Abbiamo l’imprenditore che dona i propri prodotti, il cittadino che viene a fare volontariato, chi si attiva per una raccolta fondi. Grazie ai tanti che lo stanno già facendo stiamo dando non solo risposte concrete di aiuto ma anche un importante segnale culturale”.