Ad accompagnarlo l'assessore alla cultura Michele Lari e il responsabile del museo Marco Leonetti.
Giancarlo Giannini, una delle figure più amate del cinema italiano, è stato ospite d'onore a Rimini per l'evento La Terrazza della Dolce Vita e questa mattina, approfittando della sua permanenza in città, ha visitato il Fellini Museum, accompagnato dall'assessore alla cultura Michele Lari e dal responsabile del museo Marco Leonetti.
Il museo, dedicato all'universo onirico e visionario del grande Federico Fellini, ha lasciato Giannini profondamente colpito. “È molto interessante”, ha dichiarato l’attore, sottolineando l'importanza che i giovani visitino questo museo per comprendere e apprezzare il genio di Fellini, definito da Giannini "il più grande regista del mondo, basti pensare aOtto e Mezzo".
Durante la visita, Giannini ha ricordato con affetto la sua collaborazione e sincera amicizia con il cineasta riminese, svelando alcuni aneddoti, tra cui la sua abitudine ad andarlo a visitare di notte sul set di Cinecittà, al punto che Fellini lo aveva soprannominato affettuosamente il ‘pipistrello della notte’.
A completare questa giornata dedicata al cinema, stasera, venerdì 9 agosto, presso la Corte degli Agostinianii, verrà proiettato La prima notte di quiete (1972) di Valerio Zurlini. Il film, nel quale Giannini ha interpretato l'indimenticabile Mosca, detto ‘Spider’, sarà presentato dal critico Alessandro Giovanardi, offrendo agli spettatori un’occasione unica per rivivere uno dei capolavori della cinematografia italiana.