Approfondire le dinamiche del funzionamento civico delle istituzioni e le modalità per interagire e partecipare attivamente.
Una giornata speciale quella che le e i giovani studenti del corso propedeutico dell’Enaip Zavatta hanno vissuto oggi, a lezione di cittadinanza attiva nei luoghi della città e ospiti dell’Amministrazione comunale nelle sale del Consiglio e della Giunta.
Le studentesse e gli studenti – quindici giovani di età compresa tra i 14 ei 17 anni che fanno parte del “Percorso propedeutico di prima annualità-IeFP 2023-2024” - sono stati accompagnati in questo percorso cittadino dalla coordinatrice del corso e da alcune docenti (Lucia Grassi, Chiara Cito, Sara Carlini) . sono stati prima ricevuti nella sala del Consiglio Comunale, dove l’assessore per i Rapporti con il Consiglio, Francesco Bragagni, li ha prima introdotti al funzionamento delle assemblee civiche e poi accompagnati nelle sale di palazzo Garampi fino a quella della Giunta dove, prima dell’inizio della seduta, si sono fermati per un breve ma sentito incontro insieme al Sindaco Jamil Sadegholvaad.
L’obbiettivo della giornata è stato quello di conoscere da vicino i luoghi pubblici della città e capirne il funzionamento, approfondire le dinamiche del funzionamento civico delle istituzioni e le modalità per interagire e partecipare attivamente nella propria città. Il corso di cui fanno parte le e gli studenti dell’Enaip, viene svolto in via sperimentale a Rimini per dare agli studenti - nella totalità provenienti da paesi stranieri - le basi civiche, linguistiche e nozionistiche per poi poter scegliere con maggiore consapevolezza il proprio futuro nell’istruzione e nel mondo del lavoro.
“Storie diverse le loro – spiega l’Amministrazione comunale - alcune di grande difficoltà e sofferenza, ma tutte in cerca di un riscatto. Alcuni tra essi sono arrivati da soli in Italia, e poi a Rimini, come minori non accompagnati, attraversando a piedi boschi, deserti, frontiere. Ragazze e ragazzi afghani, ucraini, egiziani, centro africani, magrebini, dell’est Europa, che hanno trovato ospitalità nelle comunità per minori, o in reti amicali e parentali. Tutti, vedono in questa esperienza formativa una opportunità per integrarsi, imparare una lingua e un mestiere, con la prospettiva di una autonomia economica e sociale. Questi corsi dell’Enaip, così come altri attivi in altre scuole e agenzie formative del nostro territorio, rappresentano una speranza che anche l’Amministrazione comunale sostiene e segue da vicino per offrire una accoglienza che sia sinonimo di investimento formativo, crescita personale e piena integrazione nel nostro tessuto produttivo, economico, sociale e civico”.