Per onorare il patto di gemellaggio della loro città, siglato con Rimini nel 1967.
L’Assessore Francesco Bragagni ha ricevuto questa mattina, in residenza comunale, 23 studenti - accompagnati dalle loro insegnanti - del “Licée Teilhard” di Saint-Maur-des-Fossés, città gemellata con il Comune di Rimini dal 1967.
La classe del liceo francese “Pierre Teilhard De Chardin” si trova a Rimini per uno progetto formativo di scambio culturale e linguistico con la classe 3^ “B” EsaBac Techno, dell'Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo. I ragazzi con le loro insegnanti, prima di venire a Palazzo Garampi, hanno visitato il Teatro Galli e nei prossimi giorni, durante la loro permanenza a Rimini, verranno condotti anche in altri luoghi simbolo della città.
Oltre i 23 studenti francesi, all’incontro erano presenti, anche le loro insegnati e la Dirigente scolastica dell’Istituto Marco Polo di Rimini, Prof.ssa Chiara Balena, che ha ringraziato l’Assessore Francesco Bargagni e tutta l’Amministrazione comunale, per la calorosa accoglienza, invitando i ragazzi a “fare tesoro di quest’esperienza interculturale, che non è solo scambio linguistico ma anche scambio sociale e culturale, per costruire una comunità allargata e formare una coscienza identitaria europea.”
La visita di questa mattina è una tappa di un percorso di scambio interculturale, che ha visto lo scorso febbraio gli studenti riminesi, con i relativi professori, visitare la città di Saint-Maur, dove sono stati ricevuti anche dalle autorità locali.
L’assessore ha portato i saluti del Sindaco Jami Sadegholvaad, che non è potuto essere presente e ha donato a ciascuno dei ragazzi - e ai lori insegnanti - uno zainetto contenete dei gadget riferiti a Rimini.
“Sono molto contento di questa visita - ha dichiarato l’Assessore Francesco Bragagni - la città di Saint-Maur-des-Fossés ha un particolare legame con Rimini dal 1967, con la firma del patto di gemellaggio. Un documento che testimonia la lunga amicizia fra queste città e la conferma di un alleanza importante, finalizzata a costruire rapporti d'amicizia. Lo scambio recente fatto fra le nostre scuole ne è la prova, soprattutto per formare i giovani ad una cultura di responsabilità allargata e ad un senso di comunità che coincida con una cittadinanza europea. Invito i ragazzi a scoprire la nostra città, nei suoi percorsi romani, rinascimentali e anche nei luoghi felliniani, per continuare a rinnovare il legame che unisce le culture dei nostri territori.”